Il fantasista brasiliano afferma di voler rimanere ancora a lungo in rossonero e Berlusconi lo dichiara ancora una volta incedibile
"Non l'ho assolutamente promesso al Chelsea, ci mancherebbe". Silvio Berlusconi rassicura i tifosi del Milan, smentendo ancora una volta di aver mai messo Kakà sul piatto di qualsiasi trattativa col Chelsea di Abramovich, come si era invece sussurrato al momento del ritorno di Shevchenko in rossonero.
Anche il diretto interessato, dal canto suo, non vuole prendere in considerazione almeno per il momento l'ipotesi di lasciare il club di Via Turati: "Io resto al Milan. Ho sempre detto che finché i miei obiettivi sono gli stessi del club, rimango qui - ha assicurato -. Vado d'accordo con dirigenti, società, staff tecnico e compagni, quindi non c'é un motivo per andare via".
Il ginocchio ora non gli dà più problemi e Kakà è pronto a rientrare già domenica a Marassi contro il Genoa. Intanto, a dieci giorni dall'esordio europeo contro lo Zurigo, Ricardo Kakà non nasconde che la Champions League è tutta un'altra storia, ma il suo obiettivo è arrivare in fondo anche in Coppa Uefa. "Quest'anno puntiamo molto sullo scudetto, ma sarebbe affascinante anche vincere la coppa Uefa, un titolo che manca nella bacheca del Milan".
"Non offre una grande motivazione, ma non sarebbe male, oltre allo scudetto, arrivare in finale di Uefa - continua Kakà. La Champions ci manca tantissimo, perché è il campionato numero uno al mondo, ci sono tutte le squadre più forti. Purtroppo in campionato l'anno scorso siamo andati male. Ci servirà da lezione per non mancarla di nuovo".
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