Rimane in bilico la questione relativa alla penalizzazione di Spa, dove il pilota inglese della McLaren era stato retrocesso al terzo posto a causa di un taglio di chicane
La Corte d'Appello della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha rimandato a domani il verdetto sul ricorso della McLaren-Mercedes relativo ai 25 secondi di penalizzazione inflitti a Lewis Hamilton nel corso del GP del Belgio, disputato il 7 settembre scorso.
Il pilota della McLaren, arrivato primo al traguardo, fu penalizzato per un taglio chicane che danneggiò Raikkonen e venne retrocesso dal primo al terzo posto dietro a Massa e a Heidfeld.
Oggi a Parigi, davanti la Corte d'Appello, c'era lo stesso Lewis Hamilton accompagnato da Martin Whitmarsh, ingegnere capo della McLaren-Mercedes. Presente anche il direttore sportivo della Ferrari, Stefano Domenicali che, però, non è intervenuto.
Dopo aver esaminato l'ammissibilità del ricorso e i motivi della penalizzazione, il presidente della Corte d'Appello Philippe Narmino ha comunicato che il responso sarà reso noto domani.
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