Il fantasista ha deciso di lasciare la squadra lombarda e medita di appendere le scarpette al chiodo. Corioni "Sono deluso, ma lui è fatto così. Almeno è stato onesto"
Domenico Morfeo ha deciso: lascia il Brescia. Il 32enne fantasista, arrivato alla corte di Corioni quest'estate, non avrebbe più le motivazioni giuste per mettersi in gioco nel campionato cadetto e, anzi, starebbe seriamente meditando di lasciare definitivamente al calcio. Mai utilizzato da Cosmi nella sua nuova avventura, Morfeo aveva accettato l'affascinante sfida di Brescia dopo le ultime deludenti stagioni a Parma.
Un dietrofront un pò a sorpresa quello di Morfeo che giovedì scorso aveva già fatto una prima marcia indietro dichiarandosi disponibile a tornare ad allenarsi, tanto che sabato scorso era regolarmente in tribuna al 'Rigamonti' per assistere a Brescia - Ascoli. Domenica sera, però, Morfeo ha telefonato al presidente Corioni comunicandogli la decisione di dire basta. Il Presidente del Brescia ha comunque atteso fino all'ultimo il ritorno del giocatore, ma constatato che Morfeo non si era mosso da Parma, questa mattina ha ammesso che "a questo punto, la storia è davvero finita".
"Sono deluso - ha aggiunto Corioni - ma Morfeo è fatto così. Da un certo punto di vista, è stato onesto perché probabilmente ha capito che, per giocare ancora a calcio a certi livelli, ci vuole lo spirito giusto e lui questo spirito probabilmente non lo ha più. L'ho visto troppo distratto da interessi extracampo: il suo ristorante, gli affitti, gli affari. Peccato, un altro come lui in serie B non ce l'ha nessuno".
Anche il tecnico delle Rondinelle, Serse Cosmi, si è detto dispiaciuto: "Umanamente mi dispiace molto. Rispetto la scelta di Mimmo che è stata una decisione assolutamente personale. Evidentemente ha capito che non aveva più gli stimoli per stare ancora ad un certo livello".
Nei prossimi giorni ci dovrebbe (oramai il condizionale è d'obbligo) essere l'incontro tra le parti per la rescissione consensuale del contratto (biennale) stipulato solo lo scorso luglio. Peccato, Morfeo è stato sicuramente uno dei migliori talenti italiani degli ultimi 10 anni ma, un pò per la sua discontinuità un pò per il suo carattere 'difficile', è rimasto costantemente un'eterna promessa mai esplosa.
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