'Autorità per l'energia elettrica e il gas annuncia per il quarto trimestre dell'anno a partire dal 1° ottobre un incremento delle tariffe elettriche dello 0,8% e del gas del 5,8%.
Da mercoledì, quindi, la spesa su base annua delle famiglie aumenterà di 3,7 euro per l'energia elettrica e di 61,5 euro per il gas, sull'onda lunga del caro-petrolio.
Utilizzando i nuovi aggiornamenti, la spesa annua tendenziale di un consumatore tipo di energia elettrica e gas aumenterà di circa 65 euro.
L'autorità ha poi definito le modalità di applicazione del bonus sociale che consentirà, ai consumatori che dispongano di Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore o uguale a 7.500 euro, di usufruire di un risparmio del 20%.
Il bonus sarà operativo dal gennaio 2009 e retroattivo a tutto il 2008 per le richieste effettuate entro fine febbraio 2009.
A regime, l'autorità stima che potranno beneficiare della compensazione sociale circa 5 milioni di clienti disagiati, ai quali saranno assegnati, nel complesso circa 384 milioni di euro l'anno.
Quanto alle anticipazioni stampa dei giorni scorsi che riferivano stime di aumenti delle tariffe elaborate da istituti privati, l'autorità ritiene che si tratti di "dati spesso difformi dalle determinazioni trimestrali della Autorità, che non rappresentano altrettanto frequenti variazioni della spesa delle famiglie".
"Infatti è opportuno ricordare che ogni eventuale cambiamento di prezzi di riferimento o tariffe viene calcolato 4 volte all'anno dall'Autorità ed alla fine di ogni trimestre, con decorrenza per l'inizio dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre di ogni anno", conclude la nota.
Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, la decisione dell'Autorità "dimostra che l'andamento dei prezzi dell'energia sta finalmente riassorbendo i picchi dei mesi scorsi e fa giustizia dei troppi 'profeti di sventura' e delle previsioni più o meno avventate".
"Bisogna proseguire con decisione su questa strada e confido che nei prossimi mesi invernali anche il gas risentirà positivamente del calo dei prezzi del petrolio", ha spiegato il ministro in una nota, invitando tutti "a grande responsabilità nel trattare gli aumenti dei prezzi, per non creare nell'opinione pubblica allarmi ingiustificati che finiscono per dare un alibi proprio a chi i prezzi vuole aumentarli".
Le anticipazioni stampa dei dati di Nomisma Energia davano ieri per il quarto trimestre aumenti delle tariffe del gas del 5,8% e della luce del 2,2%.
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