martedì 16 settembre 2008

Serie A - Lo Monaco torna all'attacco

L'amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, torna a ravvivare il botta e risposta a distanza con il tecnico dell'Inter


A Pietro Lo Monaco non devono essere piaciute le dichiarazioni di Mourinho che ieri sarcasticamente aveva dichiarato di non conoscerlo: "Chi è Monaco? - si era chiesto l'allenatore nerazzurro rispondendo a modo suo al dirigente del Catania, secondo il quale Mourinho non ha rispetto degli altri e per questo meriterebbe "bastonate sui denti" - io conosco il Grand Prix di Monaco, il Bayern Monaco, il Principato di Monaco... è poi ancora: "Ho degli sponsor che mi pagano per fare pubblicità. Non vengo pagato per fare pubblicità a Monaco; se questo Monaco vuole che parli di lui mi deve pagare tanto..."

Ecco allora che il diretto interessato apprezzando assai poco le esternazioni di Mourinho non ha fatto attendere la contro-replica: senza dichiarazioni distensive, e anzi, rincarando la dose: "Mourinho deve assolutamente vincere, pena un mesto ritorno al suo Paese" l'analisi dell'amministratore delegato del Catania - "tra qualche mese sapremo" ma "non credo che il calcio italiano, senza di lui, perderà granché. Che vergogna - aggiunge Lo Monaco - ostentare il fatto che lui guadagna anche con la pubblicità e sbattere ciò in faccia a me, ai catanesi e a tutti i piccoli che certamente identifica tutti insieme con la sua insopportabile aria di superiorità e con il suo disgustoso disprezzo. Inoltre mi chiamo Lo Monaco, non Monaco semplicemente. Sono certo che, d'ora in poi, se ne ricorderà in maniera nitida".

"L'Inter, e lo dico con vera convinzione - ha proseguito il dirigente dei siciliani - ha l'organico più forte d'Europa. Peccato abbia dimostrato di avere anche l'allenatore più chiacchierone del Continente. La sua squadra, fino a prova contraria, ha vinto contro di noi grazie a due autoreti: incredibile la carambola della prima, mai dimostrata la validità della seconda. Immaginate, a porte invertite, se avessero dato per buono il secondo gol (autogol) al Catania? Per favore, siamo seri, Mourinho!".

Nel frattempo pure il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha deciso di intervenire sulla vicenda dicendo di essere "stupito delle dichiarazioni di alcuni dirigenti di serie A che sembrano proprio un'istigazione alla violenza". A questo punto Lo Monaco potrebbe decidere di rispondere anche alle dichiarazioni del ministro. Prima, però, sarà curioso di conoscere la replica di Mourinho che è stato nuovamente chiamato in causa. E la polemica è destinata a continuare...

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