mercoledì 10 settembre 2008

Premier League - Zola promette un calcio d'attacco

L'ex-attaccante di Cagliari e Chelsea è pronto a prendere in mano la panchina del West Ham. Subito una promessa ai tifosi: "Giocheremo un calcio divertente e offensivo"



Gianfranco Zola è di nuovo a Londra da protagonista: prima da giocatore, con la maglia del Chelsea, ora da allenatore, sulla panchina del West Ham. L'ex-attaccante della Nazionale azzurra ha subito intrigato i tifosi degli Hammers con la promessa di un gioco spigliato e offensivo: "Conosco soltanto un tipo di gioco, divertente e votato all'attacco: il mio West Ham giocherà così. Voglio che le persone si eccitino guardandoci: d'altronde, è per questo che si gioca a pallone, no? Questa per me è una nuova era, un nuovo capitolo nella mia carriera. Un tempo ero un grande attaccante, e anche la mia squadra sarà estremamente offensiva".

Zola arrivò in Inghilterra nel 1996, e fino al 2003 rimase fedele alla maglia del Chelsea, dove ha lasciato un ottimo ricordo: Blues e Hammers sono divisi da una fortissima rivalità, ma l'ex-bomber del Cagliari non sembra preoccupato: "So bene dell'esistenza di questo antagonismo, ma non credo sarà un problema. Ho trascorso sette anni al Chelsea e sono stati i migliori della mia carriera. Ho amato giocare con quella maglia, ma i tifosi devono capire che il passato non conta. Per me inizia un'esperienza del tutto nuova e diversa".

Zola è atteso a esordire sulla panchina del West Ham (al momento quinto in classifica in Premier League) domenica prossima in trasferta contro il West Bromwich: nel frattempo arrivano i migliori auguri da parte di John Terry, suo compagno al Chelsea dal 1998 al 2003. "Zola è una leggenda per il Chelsea - spiega difensore dei Blues - e sono sicuro che un giorno o l'altro tornerà con i Blues. Ha allenato la Nazionale Under 21 italiana ed ha accumulato esperienza. Sarà interessante poterlo vedere in futuro sulla panchina del Chelsea".

Nella giornata di ieri Zola ha guidato, insieme a Pierluigi Casiraghi, gli azzurrini nel pareggio 1-1 contro la Croazia, un punto che ha qualificato l'Italia ai playoff per gli Europei del 2009. "Il momento più difficile è stato dire addio ai ragazzi nello spogliatoio. Con la Federcalcio devo ancora parlare - aggiunge Zola - ci sono punti da chiarire e decisioni da prendere, ma sono fiducioso che tutto si risolverà quando rientrerò in Italia".

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