domenica 14 settembre 2008

GP d'Italia - Prima pole per baby Schumi

Sebastian Vettel sotto la pioggia conquista la pole position del GP d'Italia davanti a Kovalainen e Webber, sesto Massa, 14° e 15° Raikkonen e Hamilton rimasti fuori dal Q3


La pioggia stravolge le gerarchie del Circus e a Monza la pole position è di Sebastian Vettel. Il tedesco della Toro Rosso è il più veloce sul bagnato e domani partirà davanti a tutti nel Gran Premio d'Italia. 1'37"555 il tempo del tedeschino, soprannominato "baby Schumi", che a 21 anni e 2 mesi, alla vigilia del suo 22° Gran Premio, diventa il più giovane pilota in assoluto a conquistare la pole position in Formula 1.

E' una giornata storica anche per la Toro Rosso, che mai era andata in prima fila e che quando era Minardi ci era riuscita solo una volta, nel Gran Premio degli Stati Uniti del 1990 a Phoenix, quando Pierluigi Martini partì secondo al fianco di Gerhard Berger, proprio quel Gerhard Berger che vent'anni fa vinse al volante della Ferrari proprio a Monza e che oggi è general manager della Toro Rosso e si meritava questa grande soddisfazione, come del resto tutta la squadra.

Di fianco a Vettel partirà Heikki Kovalainen, l'unico dei big a chiudere nelle primissime posizioni, In seconda fila la Red Bull di Mark Webber, terzo, e la seconda Toro Rosso di Sebastien Bourdais, quarto e di gran lunga il meno contento del team per la pole del compagno. In terza la Williams di Nico Rosberg e la prima Ferrari, quella di Felipe Massa. Il brasiliano nel Q2 ha fatto un autentico miracolo per qualificarsi per il Q3 sotto la pioggia battente strappando il decimo posto con 21 soli millesimi di vantaggio su Robert Kubica e 22 su Giancarlo Fisichella, poi negli ultimi dieci minuti ha migliorato ulteriormente la sua posizione chiudendo sesto e precedendo nell'ordine Jarno Trulli, un deludente Fernando Alonso, Timo Glock e Nick Heidfeld.

Gli esclusi più eccellenti dal Q3, oltre a Kubica, sono stati Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton. Il campione del mondo è apparso in seria difficoltà sul bagnato chiudendo quattordicesimo, mentre Hamilton ha fatto un clamoroso errore di valutazione scendendo in pista più tardi degli altri, quando già pioveva con più intensità che all'inizio del Q2, anche dopo Raikkonen che aveva già tardato qualche attimo di troppo, oltretutto l'inglese ha scelto le gomme intermedie, poi, quando ha cambiato gli pneumatici, era già troppo tardi: domani sarà costretto a partire dalla quindicesima posizione.

Per quanto riguarda gli altri, abbiamo già accennato a Fisichella che si è riscoperto specialista della pioggia e il suo dodicesimo posto rappresenta il miglior risultato in qualifica per la Force India, per la prima volta qualificata per il Q2. Domani la gara: se ci sarà l'asciutto, e probabilmente Ferrari e Hamilton hanno assettato la monoposto per l'asciutto, riemergereranno i rapporti di forza consolidati tra i team, sempre che i big riescano a sorpassare chi starà loro davanti. Se invece pioverà ancora ne capiteranno sicuramente di tutti i colori. Per ora, onore a Sebastian Vettel, autore di una pole position da predestinato.

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