Due persone sono state arrestate ed accusate di omicidio dai carabinieri della Capitale nell'ambito delle indagini sull'uccisione di Massimo Pisnoli, suocero del calciatore della Roma Daniele De Rossi. I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno fermato due uomini di 48 e 40 anni, uno di origine sarda e l'altro siciliana, residenti nella provincia della Capitale, ritenendoli i responsabili dell'omicidio avvenuto la sera dell'11 agosto.
Il corpo del suocero del calciatore giallorosso fu trovato ad Aprilia, in provincia di Latina, in una stradina sterrata nei pressi della stazione ferroviaria di Campoleone. Le indagini, coordinate dal procuratore distrettuale antimafia di Roma, Giancarlo Capaldo, hanno preso la direzione decisiva un paio di giorni fa con l'individuazione dei due killer. Nel corso delle perquisizioni dopo gli arresti i carabinieri hanno sequestrato un vero e proprio arsenale di armi e circa 230 grammi di cocaina.
Nel corso delle perquisizioni effettuate dopo gli arresti, i carabinieri di Roma hanno trovato anche alcune pistole, fucili e varie munizioni.
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