Alberto Contador si è detto molto felice della possibilità di poter correre assieme a Lance Armstrong
Poco più di un anno fa vinse il Tour de France e Lance Armstrong lo considerò 'la nuova speranza del ciclismo'. Alberto Contador (nella foto) non deve averle dimenticate le belle parole pronunciate nei suoi confronti dal campionissimo texano, che si era appena ritirato dopo aver stabilito il record assoluto di successi nella Grand Boucle, sette, e tutti consecutivi.
Alla notizia del probabile ritorno alle corse di Arnstrong e della possibilità di averlo come compagno di squadra, lo spagnolo si è detto molto felice dell'eventualità di poter correre con lui. ''La squadra è pronta ad accoglierlo, il suo posto non può che essere qui. Armstrong raggiungerà buoni livelli, non sarebbe mai tornato se non per fare bella figura. Io l'ho sempre ammirato molto e sarà piacevole convivere con lui" ha detto Contador, che ha assunto il grado di capitano dell'Astana e lo sta facendo con ottimi risultati.
Un Tour de France e un Giro d'Italia recita il palmares del corridore di Madrid, che compirà 26 anni a dicembre ed è attualmente impegnato sulle strade di casa della Vuelta, dove è il grande favorito e, in caso di successo, entrerebbe in soli 14 mesi nell'elite molto ristretta dei ciclisti riusciti a vincere tutti e tre i grandi giri. Il ritorno di Armstrong costringerebbe Contador a defilarsi dal ruolo di leader della formazione kazaka e a mettersi al servizio del texano. Ipotesi alla quale per il momento Contador non vuole pensare.
Adesso c'è da guardare al presente, c'è una Vuelta da vincere e un Mondiale da disputare. Poi la prossima stagione si vedrà. Arrmstrong potrebbe essere il suo nuovo capitano, oppure il suo grande avversario. Fermo restando la profonda ammirazione che Contador nutre per l'ultimo grande campione di un ciclismo sempre più offuscato dal fantasma del doping.
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