Anche l'ala brasiliana, assente da quasi 5 mesi, è pronta al rientro. Taddei dovrebbe trovare addirittura posto tra i titolari nella trasferta di Palermo, mentre il capitano dovrebbe partire dalla panchina. I rosanero invece recuperano Amelia
Luciano Spalletti potrà contare su due rientri molto importanti per preparare la delicata trasferta di Palermo, che sabato alle 18 apre il programma della seconda giornata di serie A. Uno, già annunciato da qualche giorno, è quello di Francesco Totti, che dopo lo spezzone giocato in Supercoppa con l'Inter (e il rigore decisivo calciato sulla traversa) si era nuovamente fermato alla prima di campionato denotando ancora un lieve ritardo di condizione.
C'è ancora molta cautela tuttavia sul capitano, che oggi si è allenato ma non ha giocato la partitella. Allo stato attuale delle cose, è molto probabile che al Barbera parta dalla panchina. E' pronto per vestire una maglia da titolare invece Rodrigo Taddei, che si è finalmente lasciato alle spalle un periodo molto tormentato di cinque mesi, fatti di infortuni a catena.
Il recupero di Taddei è tatticamente molto importante per Spalletti, che a parte il brasiliano non dispone di un'ala effettiva dopo le partenze di Mancini e Giuly, rimpiazzati sul mercato con giocatori dalle caratteristiche abbastanza diverse come Baptista, soprattutto, e Menez. Taddei ormai si allena a tempo pieno con i compagni e, a quasi cinque mesi dopo l'ultima apparizione in campionato - il 27 aprile in Roma-Torino - si sente pronto per ricominciare, come lui stesso confida al canale tematico giallorosso.
"Mi sento bene e ancora meglio perché sono tornato ad allenarmi con il gruppo Da un po' di tempo non ero in attività con la squadra e tornare mi dà serenità" ha detto Taddei, che sottolinea le difficoltà dell'impegno contro un Palermo già in difficoltà e che ha appena cambiato allenatore: "Sarà una partita difficilissima, dobbiamo andare concentrati, cercare di fare quello che ci chiede l'allenatore e uscire con i tre punti".
A proposito di Palermo, c'è da segnalare il pieno recupero di Marco Amelia, che ha già smaltito il dolore alla schiena che lo ha costretto a disertare le gare della Nazionale di Lippi. Proprio il portiere prova a caricare i propri compagni, chiamati al pronto riscatto dopo un inizio di stagione da dimenticare, con la sorprendente sconfitta in Coppa Italia col Ravenna e il tracollo di Udine che è costato la panchina a Colantuono. "Loro hanno dei giocatori importanti, ma noi - assicura Amelia - abbiamo tantissima voglia di riscattarci dopo il passo falso di Udine e così, se i giallorossi vorranno fare bene dovranno vendere cara la pelle. Noi questa partita vogliamo vincerla".
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