Sono giudicate gravissime le condizioni di Francesco Melara, il ragazzo di 14 anni ferito a Palmi nell'agguato in cui è stato ucciso il padre Salvatore. Il ragazzo è ricoverato nel reparto di rianimazione degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Francesco Melara è stato raggiunto dai colpi di pistola alla nuca ed ha due proiettili ritenuti nel cranio. I sanitari del reparto di neurochirurgia, che lo hanno sottoposto ad una Tac, stanno valutando se ci sono le condizioni per sottoporlo ad intervento chirurgico.
Il padre del ragazzo, Salvatore Melara, 38 anni, morto nell'agguato sulla strada provinciale che collega Palmi e Gioia Tauro, aveva precedenti penali. Melara era alla guida di una Smart ed aveva a fianco il figlio Francesco, che stava accompagnando a scuola a Polistena. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Polizia, che sta svolgendo le indagini, la Smart è stata affiancata da una vettura con due persone a bordo una delle quali ha sparato con una pistola a tamburo contro Salvatore Melara, che è morto all'istante. Due colpi hanno raggiunto alla testa Francesco Melara, le condizioni del quale sono molto gravi.
POLIZIA VALUTA MOVENTE MAFIOSO
i sta valutando anche il movente mafioso nelle indagini sull'omicidio di Salvatore Melara, l'uomo ucciso nell'agguato a Palmi in cui è stato ferito in modo grave anche il figlio di 14 anni della vittima. Lo ha riferito la polizia di Stato, che sta approfondendo la personalità ed il giro di frequentazioni di Salvatore Melara. Secondo quanto detto dagli investigatori, Melara sarebbe stato vicino, in particolare, alla cosca Parrello-Condello, contrapposta per anni al gruppo Gallico in una faida che ha fatto decine di vittime.
VITTIMA NEL 2002 SPARO' A CARABINIERE
Melara aveva precedenti per rapina e reati contro la persona. Il 13 giugno del 2002 ferì con un colpo di pistola ad una gamba un carabiniere che avrebbe dovuto notificargli un ordine di carcerazione. Salvatore Melara nell'agosto scorso era uscito dal carcere dopo avere scontato una condanna a quattro anni di reclusione ed aveva iniziato a lavorare per un'azienda edile dell'area industriale di Gioia Tauro. L'uomo era considerato un esponente non di primo piano della criminalità della Piana di Gioia Tauro nell'ambito della quale, comunque, sarebbe maturata la vendetta per la quale stamattina l'uomo è stato ucciso.
FRATELLO VITTIMA UCCISO NEL 1991
Un fratello di Salvatore Melara, ucciso stamattina a Palmi, fu assassinato nel 1991 nella stessa cittadina del Reggino. Giuseppe Melara fu ucciso da persone mai identificate ed il suo cadavere, trovato in avanzato stato di decomposizione, lasciato in un uliveto a Palmi. Un omicidio che sarebbe stato deciso per punire Giuseppe Melara per una serie di furti compiuti a Palmi. Un'attività quella di Melara che avrebbe dato fastidio ad esponenti influenti della criminalità organizzata della Piana di Gioia tauro, che per tale motivo avrebbero deciso di eliminarlo.
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