
Il talento argentino ha intenzione di rimanere a Napoli
El pocho, questo il suo soprannome vista la sua scarsa altezza, sta deliziando la platea con colpi mirabolanti effettuati a velocità supersonica e per questo è tenuto d'occhio da molte società importanti. Gustavo Grezzi, componente dello staff argentino che cura gli interessi del giocatore del Napoli ha però fermamente affermato che l'attaccante non ha intenzione di lasciare Napoli: "I tifosi del Napoli non devono preoccuparsi per Lavezzi. Sono stato a Milano con lui in questi giorni, l'ho visto convinto di restare a Napoli, non ha idee diverse, non ha intenzione di andare via".
La casualità ha voluto che il numero 7 argentino fosse acquistato il 5 luglio 2007, esattamente 23 anni dopo l'acquisto del giocatore che segnò la storia del calcio e del Napoli, Diego Armando Maradona, attuale ct della nazionale albiceleste e al quale Ghezzi manda una frecciata: "Sinceramente ci aspettiamo la convocazione di Lavezzi nella nazionale argentina. Lui ha fatto molto bene in questo periodo e Maradona dovrebbe tenerne conto". Il piccolo fulmine partenopeo ha come più grande desiderio la convocazione con la sua nazionale ma dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita. Certo che l'insediamento dell'ex Pibe De Oro potrebbe facilitargli la corsa, almeno per riconoscenza dato che el Pocho si è anche tatuato sul corpo il suo idolo, Maradona, mentre palleggia con la testa. Il futuro gioca a favore dell'attaccante partenopeo il quale può essere considerato uno dei giocatori più desiderati a soli 23 anni.
E a pensare che il Genoa se l'è visto scappare dalle mani per via di un illecito sportivo. Infatti la società ligure lo aveva ingaggiato nel 2004 per poi lasciarlo in prestito al San Lorenzo. La stagione successiva, 2005-2006, vedeva il Genoa riconquistare la Serie A, dunque era l'occasione giusta per richiamare Ezequeil e farlo esordire nella massima serie ma la squadra rossoblù fu retrocessa in C1 e Lavezzi tornò al San Lorenzo definitivamente prima di sbarcare nuovamente in Italia ma con la maglia del Napoli. Il destino lo ha condotto nella terra in cui aleggiava ancora il fantasma di Diego ma ora lentamente i tifosi azzurri hanno imparato a conoscere un nuovo idolo, Ezequeil. Si dice che il dolore per la fine di un grande amore si esaurisca con l'inizio di uno nuovo e per Napoli sembra essere andata proprio così.
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