martedì 4 novembre 2008

Champions League - Inter: tre punti per gli ottavi

Con l'Anorthosis, l'Inter cerca la vittoria per strappare la matematica qualificazione agli ottavi di Champions League

L'Inter è volata a Cipro per sfidare l'Anorthosis di Famagosta nella 4a giornata del gruppo B di Champions League. Un match importante per i nerazzurri che, in caso di vittoria, potrebbero festeggiare la qualificazione agli ottavi di finale con due turni d'anticipo. Un motivo in più per vincere sarebbe quello che, con il pass degli ottavi già in tasca, la squadra di Mourinho potrebbe dedicarsi da qui a febbraio esclusivamente al campionato.

"Sappiamo che con una vittoria saremo qualificati. Questo è il nostro primo obiettivo nel girone. La Champions è una competizione molto rischiosa, bisogna stare attenti a non commettere passi falsi e a non complicarsi la vita, ma sappiamo cosa dobbiamo fare. Il nostro obiettivo è il primo posto -ha spiegato il tecnico portoghese - L'avversario è tosto, già nella gara d'andata si è preparato molto bene e ha saputo metterci in difficoltà, quindi non ci aspettiamo una gara facile. Davanti ai suoi tifosi, l'Anorthosis ha sempre vinto, ha battuto avversari forti e quindi proverà a creare problemi anche a noi. Ma noi abbiamo l'obiettivo della vittoria e scendiamo in campo sempre per vincere".

Per quanto riguarda la formazione, Mourinho non si è sbilanciato più di tanto anche se ha lasciato qualche indicazione: "Non riesco a capire per quale motivo tutti si preoccupano di Zlatan. Ibrahimovic è un giocatore che sta bene fisicamente e psicologicamente e che sta giocando splendidamente bene per la squadra. Un giocatore che, ha giocato in maniera perfetta una gara nella quale è stato protagonista in tutte le azioni. Sono sicuro che se un giorno dovessi metterlo in panchina tutti i critici sarebbero pronti a contestare la mia scelta. Io non scelgo in base e quello che dicono i critici e se un giocatore sta bene come Zlatan in questo periodo, gioca, anche perchè le casualità di un infortunio sono pari a quelle che possono succedere ad una persona che uscendo da questo stadio mette un piede sotto una macchina". Quindi, Ibrahimovic ancora una volta titolare. Al fianco dello svedese dovrebbero giocare Quaresma e Balotelli, ma Mourinho potrebbe anche cambiare idea dopo la rifinitura di martedì mattina.

Per la sfida con l'Anorthosis, il tecnico di Setubal ha rintegrato Cruz mentre ha lasciato ancora una volta a casa Adriano. "Cruz è qui con noi, è tra i convocati e domani verrà in panchina. Per la squadra e per me è importante avere un giocatore della sua esperienza e con le sue capacità, a disposizione - ha spiegato lo Special One - Io credo, che se Adriano lo vorrà, troverà ancora spazio con noi, come lo ha trovato prima quando ha fatto molto bene. Non è con noi in questa occasione, ma mancano altre due partite in Champions e sono convinto che se vorrà, Adriano sarà con noi". Dunque, Cruz perdonato, Adriano quasi.

Infine, il tecnico nerazzurro, è tornato a parlare del match vinto al fotofinish con la Reggina: "Lo so che per molti avrei dovuto inserire dei difensori già dopo il 2-0 di Vieira, ma questo non è il mio calcio e, come ho detto tante volte, l'Italia non mi cambierà. Quindi ho preferito giocare con un modulo molto offensivo e alla fine se abbiamo vinto la partita, il motivo è stato proprio questo, quello di aver sempre cercato il successo anche dopo il loro 2-2. La cultura italiana del pragmatismo non mi cambierà e cercherò di portare a casa il risultato e, l'ho fatto altre volte in carriera solo se sarò costretto a difenderlo negli ultimi minuti, non all'inizio delle partite".

Dall'altra parte, ci sono da registrare le defezioni di Dellas e Savio: due assenze pesanti per l'Anorthosis che, però, in casa ha già battuto il Panathinaikos.

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