martedì 4 novembre 2008

ALITALIA: SACCONI, CHI RIFIUTA ASSUNZIONE PERDE LA CIG

Chi rifiuta un lavoro equipollente perde il diritto agli ammortizzatori sociali": lo ha ribadito il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, durante una audizione su Alitalia davanti alle commissioni parlamentari. "Non è una opinione, né una minaccia, né un ricatto. E' la legge che così è stata voluta anche da governi diversi".

"Il negoziato è terminato, non ci sarà alcuna nuova convocazione", ha detto il ministro delle infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, rispondendo così alla richiesta delle cinque sigle sindacali del 'fronte del no' che hanno chiesto di incontrare di nuovo il governo e Cai sulla vertenza Alitalia. Intervenendo a "Viva voce" su Radio 24, il ministro ha spiegato che "la riapertura della trattativa vorrebbe dire la fine di Alitalia".

"Se fossimo in uno Stato di diritto, il ministro Matteoli dovrebbe rispondere a un giudice delle sue parole quando afferma che chi non firma il contratto non avrà la Cassa integrazione", replica il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. "In quelle parole - sostiene Di Pietro - ci sono gli estremi di un ricatto politico, con i lavoratori messi in una posizione per la quale se non si fanno tagliare un braccio tagliano loro la testa".

CAI NON CONVOCHERA' GLI AUTONOMI La Cai non convochera' i sindacati autonomi di Alitalia che hanno chiesto un nuovo incontro con i vertici della compagnia. Lo ha sottolineato il presidente, Roberto Colaninno, nel corso della missione di sistema italiana in Vietnam. ''No, no, no. Non c'e' nessuna convocazione: il problema e' finito, chiuso'', ha detto rispondendo alle domande dei cronisti.

Le assunzioni di Cai saranno aperte a tutti, compresi i piloti di altre compagnie, ad esempio della Ryanair. Colaninno ha spiegato che la chiamata sara' individuale: ''Manderemo una lettera e diremo ad esempio: 'cara signorina, vuole fare l'assistente di volo sulla tratta Milano-Boston?'. Se dice di si', va all'ufficio del personale, accetta e firma''. Alla domanda se la chiamata sara' quindi diretta, il numero uno della Cai ha risposto: ''La chiami come vuole, sara' diretta o indiretta. Magari ci sara' qualcuno che non e' di Alitalia e fa la sua domanda. Noi per esempio, potremo assumere anche i piloti di Ryanair''. Anche se la compagnia low cost ha dichiarato di essere interessata proprio ai piloti Alitalia: ''Appunto - ha puntualizzato Colaninno - Vediamo chi fa le condizioni migliori''.

''Col mese di novembre faremo la scelta'' sul partner straniero. Lo ha detto il presidente di Cai, Roberto Colaninno, aggiungendo che entro Natale si volera' con la nuova Alitalia. "Sia Air France che Lufthansa hanno delle caratteristiche estremamente interessanti, faremo delle valutazioni e insieme all'assemblea o al cda decideremo penso entro novembre''. Colaninno ha quindi assicurato di non aver ricevuto in merito nessuna pressione politica.

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