martedì 4 novembre 2008

La posizione del Pd contro l'omofobia é "chiarissima". Il "parere personale" espresso in proposito da Paola Binetti nell'intervista di venerdì al 'Corriere della Sera' è "sbagliato". Ma "in un grande partito come il Pd non possono esistere 'reati d'opinione o processi per idee che vengano espresse".

Lo afferma in una dichiarazione il segretario del Pd Walter Veltroni, che intende chiudere così da parte sua la polemica, che considera esagerata, scoppiata intorno alle parole della deputata teodem che ha accostato omosessualità e pedofilia.

"Le posizioni del Partito democratico su temi di grande importanza, come l'uguaglianza dei diritti e la lotta ad ogni fenomeno discriminatorio come l'omofobia - afferma Veltroni - sono chiarissime. A sancirle è la nostra carta dei valori e io stesso ho avuto recentemente occasione di ribadirle intervenendo al Circo Massimo davanti ad un mare di persone".

"E' chiaro, quindi - aggiunge il segretario del Pd - che singole voci che assumono posizioni diverse da queste non rappresentano l'opinione del partito ma esprimono un parere personale. Un parere, nel caso della recente intervista dell'onorevole Paola Binetti, sbagliato. Ma al tempo stesso credo che in un grande partito come il nostro non possano esistere 'reati d'opinione o processi per idee che vengono espresse".

"Mi stupisce - conclude Veltroni - che su queste dichiarazioni si sia creato una così grande polemica quando era chiara la natura personale delle opinioni espresse e la posizione complessiva del partito".

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