venerdì 29 agosto 2008

Michael Jackson compie 50 anni

Il chiacchierato cantante festeggia mezzo secolo, tra grotteschi divismi e interventi di chirurgia estetica

In occasione dei suoi 50 anni, Michael Jackson ha deciso di regalare ai suoi fans la possibilità di scegliere i brani per il suo nuovo best of. L'artista ha offerto agli ammiratori la possibilità di selezionare le canzoni che andranno a far parte della raccolta, diversificata paese per paese. Così anche i fans italiani, come sta già avvenendo in Inghilterra, Germania, Francia, Giappone ecc., attraverso un sito o un network che verrà reso noto nei prossimi giorni, potranno votare e creare la loro tracklist preferita. I 15 brani più votati formeranno l'album King of Pop (ItalianVersion) che vedrà la luce per i primi di ottobre.

Michael Jackson è stato, insieme ai fratelli, uno degli ultimi successi della leggendaria Motown; praticamente balla e canta da sempre, ha alle spalle album come Thriller (1982), che ha venduto da solo circa 104 milioni di copie, su un totale da record di 750 milioni di dischi venduti.
Ma la sua immagine è offuscata da anni: l'ambiguità sessuale, un penoso processo per pedofilia, le mille manie ossessivo-compulsive e la dipendenza dagli interventi di chirurgia estetica ne hanno fatto quasi un alieno, prigioniero di un corpo che ormai cade a pezzi, e delle difficoltà finanziarie dopo anni di inattività alle spalle.

Non c'è confronto con Madonna che, sempre in questo agosto 2008, ha tagliato il traguardo dei 50 anni in forma più che mai.

mercoledì 27 agosto 2008

il 21 dicembre 2012

Molti Parlano di questo giorno, la verità è che nel 2012 ci troveremo in un punto della spirale galattica che corrisponde ad un giro completo relativamente al 3113 a.C.. Ciò indica un nuovo inizio e un importante salto evolutivo. Il ciclo a cui mi riferisco, ovvero il Grande Ciclo, è solo un sotto-elemento di un ciclo più grande e della totalità dei cicli, che crescono (macro) e diminuiscono (micro). Il ciclo più grande in cui ci troviamo è quello di 26.000 anni, terminerà nel 2012.

Ritornando indietro di 26.000 anni, questo ciclo comprende grosso modo tutto lo stadio evolutivo dell'Homo Sapiens. Il culmine dell'ultima era glaciale è stato nel 24.000 a.C. e fu a questo punto che emerse l'attuale umanità. Questo ciclo di 26.000 anni comprende quattro Grandi Cicli e noi siamo nel quinto e ultimo di una serie di grandi cicli iniziati nel 24.000 a.C.. E' su questa base che possiamo considerare il 2012 come un punto critico. Io la chiamo "Sincronizzazione Galattica" e rappresenta un salto evolutivo di grande portata. Ed è quello che accadrà nel 2012.

Nessuno sta venendo a distruggerci

Ci sono altre dimensioni della realtà ed esistono esseri e intelligenze più evolute delle nostre. L'Universo è benigno e compassionevole. Nessuno sta venendo a distruggerci. Gli avvistamenti UFO sono aumentati da quando siamo arrivati a un punto critico di inquinamento, conseguenza dell'immissione di scorie radioattive nell'ambiente, nel 1945. E' da allora che gli UFO sono con noi. Tra il calendario Maya e il fenomeno degli UFO c'è un evidente rapporto e credo che sia possibile prevedere un'intensificazione dell'attività UFO, come quello che si sta verificando ora.

Stiamo entrando in contatto con una civiltà galattica

Dobbiamo capire che stiamo entrando in contatto con una civiltà galattica. Questa comprensione ci aiuterà a ritornare al nostro essere superiore, ad aprirci alla ricezione. Allora l'informazione, che attualmente definiamo l'informazione del Fattore Maya, sarà accessibile a tutti con estrema facilità.

ThE NeW NoKiA N79



Nokia N79, incredibile fusione di tecnologia e stile, è il nuovo smatphone firmato Nokia. Previsto per il prossimo autunno, avrà un prezzo di 350 euro.
E’ stato presentato oggi il Nokia N79, il nuovo dispositivo della linea Nokia Nseries che unisce un design intelligente e personalizzabile a un computer multimediale completo. Dietro la sua forma elegante il Nokia N79 nasconde una potente tecnologia in grado di garantire una completa esperienza multimediale che va dalla navigazione, alla musica, dalla connessione ad alta velocità e browsing di alto livello fino a 10 giochi N-Gage pre-caricati e una fotocamera da 5 megapixel con ottica Carl Zeiss. L’arrivo del Nokia N79 è previsto per l’autunno 2008 ad un prezzo di 350 euro, tasse e sovvenzioni escluse.



“Il Nokia N79 racchiude una tecnologia all’avanguardia in un design compatto – elemento caratterizzante della linea Nseries - che permette di scoprire, creare e condividere le proprie passioni con gli altri” ha affermato Juha Kokkonen, Director Nokia Nseries. “Con cover intercambiabili da abbinare agli sfondi del display, il Nokia N79 è stato creato per coloro che vogliono un device alla moda, ma allo stesso tempo performante. L’equilibrio tra prestazioni e stile pone il Nokia N79 un passo più avanti rispetto ai già noti modelli di successo Nokia N72 e N73”.

Nokia N79 è dotato di cover Xpress-On smart disponibili in cinque divertenti colori Light Sea Blue, Espresso Brown, Olive Green, White e Coral Red. Ciascuna confezione di vendita offre tre di questi colori. La convergenza tra immagini, musica e navigazione nel Nokia N79 si unisce con l’alta velocità di connessione HSDPA 3.5G e al Wi Fi, rendendo più facile e veloce la condivisione delle proprie esperienze su web, blog e comunità on line.

L’innovativa tecnologia proposta in questa offerta colorata è il segnale che accedere ad una ricca varietà di servizi in grado di migliorare ulteriormente le esperienze personali è ancora più semplice. Collegarsi a comunità on line come Friendster, Flickr o YouTube o, ai servizi Nokia come il Nokia Music Store, NGage, Nokia Maps e Share on OVI, servizio online che consente agli utenti di condividere le proprie foto o video direttamente dal loro telefono cellulare, è facile. Grazie alla fotocamera da 5 megapixel con ottica Carl Zeiss, il dual LED Flash e video light le immagini e i video possono essere pubblicati immediatamente senza la necessità di un PC. Le immagini, inoltre possono essere georeferenziate.

La confezione di vendita del Nokia N79 contiene una memoria esterna da 4 GB che consente di memorizzare circa 3000 brani musicali e circa 2500 immagini e fino a quattro ore di video in qualità DVD. I video clip possono essere organizzati in album o classificati secondo le proprie preferenze e caricati direttamente su Share on OVI o altri servizi. L’aggiunta di un copri obiettivo scorrevole consente di proteggere l’alta qualità delle lente quando non viene utilizzata.

Con Nokia Maps navigare ed esplorare luoghi nuovi è ancora più semplice grazie all’accesso ad oltre 15 milioni di punti di interesse (POI). Curva dopo curva, il Nokia N79 con A-GPS integrato e il suo servizio guida vocale alla navigazione è l’ideale sia per passeggiate a piedi che per percorsi in macchina. La confezione di vendita contiene la licenza gratuita della durata di tre mesi per il servizio di navigazione.

Sul Nokia N79 è inoltre disponibile, tramite il servizio Widsets, un Friendster widget che permette di navigare tra i profili degli amici Friendster, leggere e postare messaggi, caricare immagini scattate con il proprio dispositivo, e navigare nei propri album di fotografie così come in quelli degli amici, per una comunicazione più efficace anche in assenza di un computer. I nuovi utenti possono anche registrarsi a Friendster direttamente dal proprio dispositivo creare un account, e iniziare istantaneamente a vivere l’esperienza di questa comunità globale.

Per personalizzare ulteriormente il multimedia computer sono disponibili nel Nokia Download! store, il negozio pre-installato sui Nokia Nseries, suonerie famose, contenuti di intrattenimento dei migliori brand mondiali, le ultime novità per il mobile gaming e varie applicazioni .

Arte Bizantina

Arte bizantina
Si definisce bizantina l’arte che nasce a Bisanzio dopo il IV secolo d.C. quando l'impero romano si divise in due parti: l'Impero d’Occidente con capitale a Roma e l'Impero d’Oriente con capitale a Bisanzio.
Nel VI secolo d.C., dopo la caduta dell'impero d'Occidente, l'esercito dell'imperatore d'Oriente Giustiniano, sbarcò in Italia per liberarne i territori dalla popolazione barbarica dei Goti.
In quel periodo centro artistico e culturale molto importante fu Ravenna dove aveva sede l’esarca.
L'arte di questo periodo è caratterizzata da una predilezione per edifici a pianta centrale, per esempio il Mausoleo di Galla Placidia che presenta una splendida decorazione a mosaico.
La scultura fu poco usata in questo periodo, per lo più si tratta di elementi architettonici come capitelli, pulvini, cornici di porte o sarcofagi.
Per quanto riguarda la pittura durante il periodo di influenza bizantina si ha una predilezione per l'uso della decorazione a mosaico piuttosto che l'affresco, per esempio nelle chiese di Sant'Apollinare in classe e Sant'Apollinare Nuovo sempre a Ravenna. I soggetti rappresentati in genere sono scene sacre, paesaggi, animali, figure di santi su uno sfondo quasi sempre dorato.
Mausoleo di Galla Placidia
Il Mausoleo di Galla Placidia è un'edificio a pianta quasi a croce greca, coperto da volte a botte sui quattro bracci e da una cupola al centro. All'esterno si presenta in semplici mattoncini di cotto privi di decorazione, la cupola non è visibile all'esterno perchè coperta dal tiburio.
L'interno è riccamente decorato da mosaici e marmi preziosi che danno un senso di dilatazione dello spazio architettonico.
Mausoleo degli Ortodossi o Neoniano
Il Mausoleo degli Ortodossi o Neoniano ha una pianta ottagonale con absidi su quattro lati. L'esterno è in mattoni, mentre l'interno ha una decorazione su tre ordini sovrapposti: i due inferiori hanno un doppio ordine di arcate poggianti sui pulvini riccamente scolpiti; le arcate della zona intermedia sono decorate con stucchi; la parte superiore con la cupola è decorata da un fastoso mosaico rappresentate il Battesimo di Cristo.
Basilica di Sant'Apollinare Nuovo
La Basilica di Sant'Apollinare Nuovo è un'edificio a tre navete di cui quella centrale terminante in un'abside. La decorazione a mosaico si svolge in tre fasce lungo la navata centrale: in quella inferiore è rappresentato il Palazzo di Teodorico e le processioni di Santi Martiri e Sante Vergini che presentano caratteristiche proprie dell'arte orientale come la frantalità, la bisdimensionalità, la mancanza di volume e la fissità degli sguardi delle figure. La decorazione della fascia intermedia situata in riquadri tra le finestre rappresenta figure, mentre quella superiore è costituita da piccole scene.
Mausoleo di Teodorico
Per conservare le sue spoglie l'Imperatore Teodorico fece costruire un mausoleo interamente edificato in pietra d'Istria. L'edificio ha una pianta decagonale sormontato da una grande cupola monolitica. Gli elementi decorativi sono di gusto barbarico.
Chiesa di San Vitale
La Basilica di San Vitale a Ravenna fu edificata nel 547. Ha una pianta ottagonale, anche in questo caso l'esterno è molto semplice, in mattoni, mentre l'interno è riccamente decorato. Tra i mosaici che la ornano, quelli del presbiterio sono i più importanti, tra i quali ci sono i pannelli raffiguranti Giustiniano e Teodora accompagnati da dignitari e dame. Anche questi mosaici, come gli altri eseguiti in questo periodo, sono caratterizzati dalla bidimesionalità e fissità frontale delle figure nonchè dalla preziosità delle vesti e dei gioielli.
Basilica di Sant'Apollinare in Classe
Anche la basilica di Sant' Apollinare in Classe presenta caratteristiche tipiche del gusto bizantino. I mosaici del catino abdsidale sono divisi in due fasce, al centro vi è rappresentata la croce gemmata, in basso Sant'Apollinare attorniato da dodici pecore che simboleggiano gli Apostoli, tutta la zona inferiore è un giardino fiorito.

L'arte gotica

L'arte gotica si manifesta verso al metà del XII secolo e continua fino al XIV e nasce nell'Il-de-France per poi svilupparsi nel resto d'Europa, fino ad arrivare in Italia.
Il trecento in Italia è uno dei periodi più stimolanti per lo sviluppo artistico. Grossi fermenti politici e culturali percorrono la penisola, é infatti in questo periodo che nascono le organizzazioni delle arti e dei mestieri, la borghesia comincia a farsi strada come classe sociale attiva, sorgono i primi comuni liberi che si avviano a diventare signorie.
Il termine gotico venne applicato all'arte di questo periodo per designare le manifestazioni artistiche avvenute dopo la fine dell'arte antica e aveva il significato di barbarico. Questa accezione negativa durò fino alla fine del XVIII secolo..

martedì 26 agosto 2008

La Coca cola

La Coca-Cola è una bibita industriale analcolica, contenente caramello, il quale gli conferisce un colore scuro. Il suo nome lo deve al fatto che nella sua ricetta sono tutt'ora impiegati, tra le altre sostanze, estratti provenienti dalle noci di cola ed estratti dalle foglie della pianta di coca, privati delle sostanze (alcaloidi) psicotrope.
La Coca-Cola fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8 maggio 1886 ad Atlanta, inizialmente come rimedio per il mal di testa.
La Coca-Cola fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8 maggio 1886 ad Atlanta, inizialmente come rimedio per il mal di testa. Il primo nome che venne dato alla bevanda fu "Pemberton's French Wine Coca". Quella di Pemberton era una variazione del cosiddetto "vino di coca" (o Vin Mariani), una miscela di vino e foglie di coca che aveva avuto largo successo in Europa quando era stata creata dal còrso Angelo Mariani. All'alcol venne sostituito un estratto delle noci di cola.Dall'uso combinato dei due ingredienti principali, la coca e la cola, la bibita acquisì il nome attuale. Quando anche la coca venne bandita (dalla pianta si estrae infatti la cocaina), venne scartato l'alcaloide dagli estratti dalle foglie di coca, mentre la cola (in noci) continuò ad essere utilizzata come fonte di caffeina.
Nonostante la scoperta, Pemberton accumulò forti debiti e per appena 550 dollari vendette formula e diritti della Coca-Cola ad Asa Candler, uomo d'affari che aveva intuito il potenziale della bevanda e compreso l'importanza della pubblicità per diffonderla e per sbaragliare la concorrenza.

Per concludere..la coca-cola inizialmente contenne cocaina, ma quando capirono la pericolosità della sostanza fu piano piano eliminata anche perchè la sostanza divenne illegale....oggi nella coca-cola non c'è più ne cocaina ne traccia di altre sostanza simili oltre la caffeina.

Red Bull: cocktail letale... bufala o verità?


In rete sta girando una mail virale dal contenuto molto interessante, forse è arrivata anche a voi. Mette in allerta sulla presunta pericolosità della Red Bull, bevanda nata come energetico e ideata per essere utilizzata esclusivamente sotto sforzo.

Qui sotto potete leggere di cosa si tratta, anche se non possiamo confermarvi o meno la veridicità del suo contenuto, vale comunque la pena dargli un'occhiata. Un po' per etica e un po' per la necessità di fare chiarezza su teorie così gravi e preoccupanti, abbiamo cercato di contattare la Red Bull, sia telefonicamente, sia per e-mail. Purtroppo per il momento invano.

Dovessimo ricevere una replica da parte degli interessati, gli daremo senza dubbio visibilità. Per il momento, stando così le cose, diteci, cosa ne pensate?



Di Jorge Mier Hoffman

"Il Red Bull fu creato per stimolare il cervello delle persone sottoposte ad un grande sforzo fisico (stress) e mai per essere consumato come una bibita rinfrescante.

Red Bull è una bibita vitalizzante che si commercializza a livello mondiale così: 'Aumenta la resistenza fisica, aiuta la capacità di concentrazione e la velocità di reagire, apporta più energia e migliora lo stato d’animo emotivo (apparentemente, ma in realtà). Tutto questo si può trovare in una lattina di Red Bull, la bibita energetica del millennio!'.

Red Bull è riuscita a penetrare in quasi 100 paesi di tutto il mondo. La marca del Toro Rosso ha come clienti sopratutto giovani e sportivi, due segmenti attrattivi per stimolare la causa della bibita.

Vediamo la verità di questa bibita:


La Francia e la Danimarca le hanno proibite per essere un cocktail della morte, che occasionano i suoi componenti di vitamina mescolati con "Glucuronolactone", chimico altamente pericoloso, che fu sviluppato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti negli anni 60 per le loro truppe in Vietnam, in quanto attuava come una droga allucinogena che attenuava lo stress della guerra.

Ma i suoi effetti nell’organismo furono tanto devastanti che si abbandonò la somministrazione davanti ad un alto indice di dolori di testa, tumori cerebrali e malattie del fegato, che mostravano alcuni soldati che ne facevano uso.

E, dopo tutto questo, sulla lattina di Red Bull ancora si legge che fra i suoi componenti c’è il Glucuronolactone, catalogato medicamente come uno stimolante. Ma quello che non dice la lattina di Red Bull sono le conseguenze del suo consumo, che obbligano a collocare una serie di avvertimenti:

1. E’ pericoloso berlo se subito dopo non fai attività fisica, visto che la sua funzione rivitalizzante accelera il ritmo cardiaco e può causarti un infarto fulminante!

2. Corri il pericolo di una emorragia cerebrale, dovuto a che il Red Bull contiene componenti che fanno diluire il sangue affinché il cuore possa pompare senza molti sforzi, e puoi così fare uno sforzo fisico con meno affaticamento.

3. E’ proibito mescolare il Red Bull con alcool, perché la mescola si converte in una "Bomba Mortale" che attacca direttamente il fegato, provocando in questo modo un effetto tale che la zona colpita non si rigenera più.

4. Uno dei componenti principali del Red Bull è la vitamina B12, utilizzata nella medicina per recuperare pazienti che si trovano in uno stato di coma etilico; da qui la ipertensione e lo stato di eccitazione che ti trovi dopo averla presa.

5. Il consumo regolare del Red Bull innesta la apparizione di una serie di malattie nervose e neurologiche irreversibili.

Conclusione: E’ una bevanda che dovrebbe essere proibita, come già lo stanno facendo alcuni paesi. Cercate su Internet altri studi di questa pericolosa bibita".



Concludiamo facendo qualche doverosa considerazione. Per cominciare su Wikipedia si legge che il "Glucuronolattone" è banalmente un carboidrato, un tipo di zucchero naturalmente presente nell'organismo e in altri alimenti come il vino e il grano.

Per quanto la Red Bull ne contenga circa 600 milligrammi, dose duecento volte superiore rispetto alla normale giornaliera, non vi sono conferme sul fatto che arrechi effettivi danni alla salute.

Inoltre se è vero che il sito della Red Bull consiglia di bere la bibita prima di fare attività fisica, è anche vero che suggerisce di bere tanta acqua durante l'allenamento. Contenendo infatti molta caffeina, potrebbe causare disidratazione e mettere sotto sforzo il cuore.

In ogni caso, trattandosi di una bevanda stimolante, va sicuramente assunta con moderazione e non mischiata con alcolici. Questo mix potrebbe alterare le capacità cognitive e rendere difficoltose molte banali azioni.







lunedì 25 agosto 2008

Pechino 2008 - Il Pagellone dell'Italia

Abbiamo tirato un bilancio della spedizione azzurra a Pechino: 28 medaglie, meno di Atene 2004, con tante soddisfazioni ma anche molte delusioni. E voi cosa ne pesante? Esprimete il vostro giudizio, come sempre in modo civile


ATLETICA, 7: Schwazer la ciliegina sulla torta; Howe, Di Martino e Baldini le delusioni. Il marciatore altoatesino ci ha regalato una splendida medaglia d'oro, figlia di tanti sacrifici di questo 23enne carabiniere. Male gli altri tre atleti che erano partiti per Pechino con altre aspettative ma che, a causa anche di una condizione fisica non eccelsa, non hanno potuto esprimersi al meglio per puntare a un podio nettamente alla loro portata.

BEACH VOLLEY, 5: La coppia azzurra Amore-Lione, era partita con poche speranze, ma certamente non si è fatta notare tra i mostri sacri del beach volley internazionale. Un voto che rispecchia, purtroppo, la situazione di questo sport in Italia.

CALCIO, 3: le semifinali, e il podio, erano nettamente, anzi quasi obbligatoriamente, alla nostra portata. L'Italia, a differenza di Brasile e Argentina, non ha voluto portare fuori quota (e l'unico che avevamo si è fatto subito male), ma la squadra di Casiraghi aveva le qualità per arrivare tranquillamente tra le prime quattro. Invece è arrivata una cocentissima delusione col Belgio ai quarti: una lezione severa ma che potrebbe (speriamo?) convincere Federazione, e calciatori, ad allestire una squadra olimpica ancora più competitiva per puntare con decisione all'oro (Argentina docet).

CANOA 8: irresistibile, inarrivabile, eterna Idem che, a 44 anni e alla sua settima olimpiade, ha sfiorato un incredibile oro solo per 4 millesimi. Un battito di ciglia. Da applausi anche il bronzo di Facchin e Scaduto nel K2. Di più, sinceramente, non potevamo pretendere.

CANOTTAGGIO 5,5: un argento, vero, con i nostri ragazzi del quattro di coppia (Luca Agamennoni, Rossano Galtarossa, Simone Raineri e Simone Venier) che hanno però reso meno amara la spedizione. Unica gioia, e flop evitato, in uno sport dove l'Italia ha sempre fatto da padrona.

CICLISMO 6,5: un po' di amarezza per l'argento di Rebellin (battuto solo allo sprint) ma ancora di più per Paolo Bettini che non è riuscito a difendere l'oro di Atene. Bravissima, tra le donne, la Guderzo: inaspettato bronzo. Due soddisfazioni che hanno cancellato mesi di ombre e polemiche nel ciclismo italiano, travolto dai casi di doping di Riccò e Sella. Medaglie che, forse, hanno contribuito a riavvicinare un po' gli amanti della bici tricolore a questo sport.

CICLISMO SU PISTA, 4: male, un vero e proprio flop. Roberto Chiappa, impegnato nella prova di velocità, è stato eliminato agli ottavi di finale. Sconfitto dal francese Mickael Bourgain, il 35enne di Terni, alla sua quarta olimpiade, è andato ai ripescaggi dove ha gareggiato con il malese Mohd Azizulhasni Awang e con il tedesco Nimke Stefan, ma ha chiuso in ultima posizione ed è stato eliminato. L'azzurro é poi andato fuori anche nel keirin. Non è andata bene anche nell'Americana: la coppia Angelo Ciccone-Fabio Masotti ha ottenuto solo il 14° posto. Nelle gare femminili anche Vera Carrara si é piazzata 14a nella prova della corsa a punti.

GINNASTICA, 5: nell'ARTISTICA, male l'acciaccata Vanessa Ferrari, mentre Cassina ha ammesso di aver sbagliato durante la sua prova. Sinceramente ci si aspettava molto di più da questo sport anche se, come per la RITMICA, molto è stato condizionato dalle decisioni di una giuria del tutto impreparata e forse in mala fede (parole e opinioni non solo di chi scrive, ma anche degli addetti al lavoro). Peccato, perché le nostre ragazze della ritmica si erano guadagnate con impegno, sudore, classe, eleganza e tenacia un meritatissimo posto sul podio.

JUDO, 10: fantastica Giulia Quintavalle, protagonista un po' a sorpresa di un risultato storico per i nostri colori. Splendida medaglia d'oro nella categoria 57 kg, il primo assoluto per l'Italia nel judo femminile. Bravissima.

LOTTA, 10: muscoli azzurri che hanno fatto da padroni anche nella lotta greco-romana con il nostro 'Golia', Andrea Minguzzi capace di emulare le imprese di 'Pollicino' Maenza, e vincere un incredibile oro nella categoria 84 kg. Eccezionale.

NUOTO, 6,5: molte delusioni dagli uomini, dove Magnini e Rosolino hanno proprio fatto un buco nell'acqua. Splendide, invece, le ragazze con l'argento della Filippi e l'oro della Pellegrini (nei 200 sl) che, dopo la delusione sui 400, è riuscita a ritrovarsi dimostrando una grinta e una determinazione da vera campionessa. Un trionfo per se stessa, ma anche per noi.

PALLANUOTO, 4: che disastro. Nono posto per il Settebello, che vuol dire peggior piazzamento (oro olimpico a Barcellona 1992, Roma 1960 e Londra 1948 e bronzo ad Atlanta 1996) in quindici partecipazioni alle Olimpiadi. Ma se dagli uomini ci si poteva aspettare forse solo qualcosina di più, la vera delusione è arrivata dal Setterosa che doveva difendere l'oro di Atene e che, invece, si è arreso ai quarti di finale. Sesto posto per le azzurre, che sa tanto di fallimento.

PALLAVOLO, 5: minimo storico tra gli uomini, fuori dal podio dopo tre edizioni di fila. La prestazione della squadra di Anastasi è stata però condizionata dai molti infortuni, in primis quello del libero Corsano. Dalle ragazze, che hanno comunque perso contro le finaliste americane nei quarti di finale, ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. Piccinini & Co. erano sicuramente partite per la Cina con l'intenzione di salire almeno sul podio.

SOLLEVAMENTO PESI, 5: molta delusione per la prestazione di Genny Pagliaro, da cui ci si aspettava molto, ma che invece è stata eliminata al primo turno. L'atleta di Rovereto ha soli 19 anni: per lei, dunque, anche tanta emozione che ha sicuramente condizionato la sua prova.

PUGILATO, 10 e LODE: un oro, un argento (agrodolce) e un bronzo. Era dal 1984 che l'Italia non vinceva tre medaglie nella stessa edizione. Per questo, è la boxe la Regina azzurra di queste Olimpiadi. Roberto Cammarelle, campione del mondo in carica dei supermassimi, ha demolito tutti i suoi avversari (eloquenti le due vittorie per ko in semifinale e finale): una vittoria netta per il campione di Cinisello Balsamo che ha regalato il 15esimo oro alla boxe azzurra nell'era moderna delle Olimpiadi. Un argento e tanta delusione per Clemente Russo che, nella finale dei pesi massimi, ha subito la rivincita del forte russo Chakhkeiv (sconfitto proprio dal 'Bisonte' azzurro nei Mondiali dello scorso anno). Eccezionale anche Vincenzo Picardi, splendido bronzo nei pesi mosca. Il piccolo guerriero di Casoria si è dovuto arrendere al forte tailandese Jonghjor ma ha portato a casa comunque una medaglia storica.

SCHERMA, 7,5: spedizione positiva ma che poteva regalarci qualche soddisfazione in più. Sorprendente Tagliariol e leggendaria Vezzali. L'atleta jesina, vincendo l'oro nel fioretto individuale, è arrivata alla sua terza vittoria olimpica consecutiva. Un'impresa che la colloca definitivamente nella storia di questo sport. Nella spada maschile, abbiamo scoperto un nuovo personaggio, Matteo Tagliariol che ha conquistato l'oro più insperato. Lo schermidore veneto, che ha vinto anche il bronzo nella prova a squadra nella spada, è stato protagonista anche di uno splendido gesto di fair play, accentuando il suo infortunio per regalare anche alla riserva Carozzo la medaglia. Un po' d'amaro in bocca, invece, nelle altre categorie: in primis nel fioretto femminile a squadre, con il 'dream team' azzurro che si è visto sfuggire la finale anche a causa di alcune decisioni della giuria. Bronzo, nel fioretto individuale, di Margherita Granbassi che nella finalina ha sconfitto una Giovanna Trillini uscita arrabbiatissima per le decisioni arbitrali nella semifinale contro l'avversaria coreana. Terza piazza anche per il fiorettista Raffaele Sanzo e per le squadre azzurre di sciabola e spada. Nella sciabola il bronzo consola un po', ma veramente poco, Aldo Montano, eliminato negli ottavi di finale del concorso individuale. La scherma, comunque, si è confermata il nostro miglior serbatoio di medaglie.

TAEKWONDO, 9: è sicuramente uno degli sport meno conosciuti in Italia, e dal quale non ci si aspettava molto, ma che a Pechino ci ha regalato un fantastico argento con Mauro Sarmiento (capace tra le altre cose di eliminare ai quarti il fortissimo, e due volte campione olimpico, Steven Lopez) e l'onorevole quarto posto di Veronica Calabrese.

TENNIS, 5: il quarto di finale raggiunto dalla coppia Pennetta-Schiavone è certamente un buon risultato, ma non basta. Tra gli uomini, da sottolineare la splendida partita di Starace che ha lottato quasi alla pari con Nadal. Punto. Ci si poteva attendere un piazzamento migliore nel tabellone femminile, vero, ma il tennis italiano non è sicuramente nella sua più aurea epoca, quindi era difficile sperare in qualcosa di più.

TIRO AL VOLO, 10: da applausi anche le prestazioni dei nostri 'cecchini'. Da urlo l'oro conquistato dalla dolcissima Chiara Cainero che, sotto il nubifragio cinese, ha sbaragliato la concorrenza delle sue avversarie. Gli argenti di Pellielo e D'Aniello, invece, hanno completato questa splendida spedizione che, c'è da ricordarlo, ha portato il miglior bottino della storia in questa specialità.

TIRO CON L'ARCO, 6: l'argento, dietro gli imbattibili coreani, della squadra a squadre è sicuramente uno splendido risultato. I Robin Hood azzurri, però, non sono riusciti a ripetersi nelle prove individuali, eliminati ai primi turni. Delusione soprattutto per Marco Galiazzo che non è riuscito a difende lo splendido oro conquistato ad Atene.

TUFFI, 6: politico. Tania Cagnotto, quinto posto per lei nei tre metri, sinceramente non poteva fare di più vista anche la bravura delle sue avversarie che, praticamente, non hanno sbagliato nulla. Per il resto potevamo solo sperare in qualche sorpresa che, purtroppo, non è arrivata.

VELA, 8: un argento e un bronzo, e pazienza se non è arrivato l'oro. Un risultato così positivo lo si era raggiunto solo nel 2000. E le medaglie potevano anche essere tre con il contestatissimo 49er, e il quarto posto dei fratelli Sibello.

E voi cosa ne pesante? Esprimete il vostro giudizio, come sempre in modo civile...!

Un grazie a tutti voi per averci fatto compagnia durante queste Olimpiadi da tutta la redazione di Plyost.

La Lucertola

Le lucertole (Lacertilia, Günther 1867) nei paesi di lingua latina più noti come Sauri (Sauria, che in alcune classificazioni integra assieme rettili ed uccelli), sono un sottordine di rettili appartenenti all'ordine Squamata, assieme ai Serpenti od Ofidi (Serpentes od Ophidia).






Sono per lo più quadrupedi, anche con zampe non evidenti (negli Anguidi come l'orbettino), minuscole (negli scincidi come la Luscengola) e hanno orecchie esterne prive di padiglione (per le singole specie vedi a fondo pagina la categoria Sauri). Tra le peculiarità di alcuni gruppi, l'autotomia, ovvero la capacità, per ingannare il predatore, di "staccare " la coda in caso di pericolo, generalmente con successiva ricrescita. La grandezza degli adulti di questa specie può variare da pochi centimetri (qualche geco dei Caraibi) fino a quasi i tre metri (drago di Komodo).



Alcune lucertole sono in grado di cambiare colore. L'esempio più famoso è il Camaleonte, ed in Italia le diverse specie di gechi, ma questa caratteristica può appartenere anche ad altri generi.

Solitamente sono insettivori o carnivori. Alcune specie sono erbivore o onnivore, un esempio caratteristico di queste è l'Iguana, che è incapace di digerire le proteine animali.

venerdì 22 agosto 2008

Come si creano i videogiochi di alto livello?

Per realizzare un videogioco bisogna conoscere qualcuno che sappia programmare e che conosca molti linguaggi, e avere un computer potente, veloce e capiente per ogni settore e campo. Come prima esperienza bisogna puntare ad un risultato semplice; fin troppo spesso progetti troppo ambiziosi sono finiti con l'essere messi da parte a causa di frustrazioni per la propria inesperienza o mancanza di volontà: meglio ideare un gioco "a misura d'uomo" piuttosto che non realizzare nulla. Creare videogiochi purtroppo è un lavoro e non un gioco come molti credono: l'entusiasmo iniziale sfuma molto presto e si sostituisce alla noia rovinando così tutto il lavoro precedente.
Le fasi di lavorazione: da dove cominciare e dove arrivare
1. L'idea - Per prima cosa è indispensabile avere un'idea, preferibilmente originale, su cui basare il gioco. Una storia avvincente e personaggi psicologicamente caratterizzati possono infatti dare grandi risultati.

2. Programmi – Grafica: zBrush è un ottimo programma, ma ci vogliono texture in alta definizione..
Sito: http://www.zbrush.it/
Grafica altro: gameSpace è ottimo per fare gli oggetti.
Texture: Texture Maker ottimo per creare le texture. Sito: http://texturemaker.thegamecreators.com/
Effetti speciali: Ex Gen: è utile per fare gli effetti speciali. Sito: http://exgen.thegamecreators.com/
Ambienti interni e architetture: Cartography Shop: Molto buono. Sito: http://cartographyshop.thegamecreators.c...
Ambienti esterni e scenari: Geoscape 3D: utilissimo.
Luci e luminosità: gile[s]: molto utile ed in alta definizione. Sito: http://giles.thegamecreators.com/
Può sempre servire: Sky matter. Sito: http://skymatter.thegamecreators.com/
Dark matter sito: http://darkmatter.thegamecreators.com/
Tree Magic G3 sito: http://www.aliencodec.com/
Action 3d sito: http://www.thegamecreators.com/?f=action...
Plant life sito: http://www.aliencodec.com/
3d canvas pro sito: http://3dcanvas.thegamecreators.com/
Suoni : Sound matter sito: http://soundmatter.thegamecreators.com/

3. Il team – E’ necessario formare un team di almeno 10 o 15 persone: programmatori, grafici,musicisti,e altro personale. Proponiamo la nostra idea a quante più persone possibile e illustriamo cosa abbiamo intenzione di produrre con lucidità. Nella scelta dei membri del gruppo è fondamentale avere dalla propria, almeno: capo programmatore, capo grafico e un capo musicista, ecc..;
Tutti i membri del team dovranno inoltre avere dei compiti in maniera da risultare coinvolti, il rischio di essere abbandonati a metà dell'opera non è assolutamente remoto.

4. La "piattaforma" - In accordo con le possibilità del team occorre stabilire ora su quali software principali è meglio lavorare al fine di esprimere al meglio l'idea iniziale. Non esiste uno strumento perfetto, bensì esistono tantissimi tool con relativi pregi e difetti; a ciascuna tipologia di video-game corrispondono uno o più programmi (freeware e a pagamento) adatti allo scopo. La scelta dello strumento di sviluppo deve tener conto inoltre di come si intende distribuire il gioco alla fine (su internet, gioco leggero, su CD o DVD gioco pesante, ecc.).

5. Strumenti secondari - Per realizzare un gioco occorre selezionare dei buoni strumenti (tendenzialmente più di uno): la cosa fondamentale è tenere conto del fatto che i tool più professionali, se da un lato offrono prestazioni elevate, dall'altro sono anche più difficili da usare, meglio optare quindi per software che ci permettano di lavorare a pieno regime e con una certa scioltezza piuttosto che andare ad arenarsi di fronte alla complessità di utilizzo.

6. Personaggi, oggetti e ambienti - Perchè il risultato grafico appaia di livello è importante che non vi sia una discrepanza troppo evidente tra sfondi, personaggi, oggetti primari e secondari: se possibile meglio utilizzare per il design gli stessi programmi, le stesse tonalità e profondità di colore, quasi lo stesso livello di dettaglio e ultimo ma non meno importante lo stesso stile o comunque uno stile che si amalgami bene con le altre componenti del gioco. Un metodo efficace di dar vita a personaggi e oggetti di qualità è il realizzarne uno schizzo a matita su carta per poi, magari con l'ausilio di uno scanner, trasporne (con rifacimento integrale) la figura in 3D. In questa fase di composizione è spesso utile seguire le seguenti norme:

- Creare due o tre personaggi (es. maschio e femmina) con le animazioni di base, senza alcuna particolarità (neutri), dai quali ricavare poi con le debite modifiche tutti o quasi i restanti protagonisti del videogioco; seguendo questa tecnica ci sarà un maggiore equilibrio nella grafica, nonchè ci vorrà meno tempo a concludere il lavoro.
- Mirare a completare il più presto possibile ciascun singolo personaggio, evitiamo quindi di iniziarne dieci senza averne nemmeno uno completo a disposizione; lo stesso discorso vale per gli oggetti e gli sfondi.
- I giochi graficamente più attraenti sono quelli con un buon equilibrio di colori e meno pixel scoperti o "sgranature" possibili (usare se possibile l'antialias).
- Per rendere meglio le mosse/movimenti dei protagonisti, l'ideale è creare effetti (sabbia, fumo, energia, linee cinetiche, ecc.).
- Meglio salvare mille volte in mille fasi diverse (e in più copie) che "rodersi il fegato" per aver perso o erroneamente sovrascritto del materiale.
Se si vuole animazione di alto livello meglio usare il motion capture con dei veri attori e registi.
7. La "programmazione" - In contemporanea con il progredire del design deve esistere una risposta sul lato della programmazione della struttura che farà da sostegno al tutto. Il miglior modo di organizzare le funzioni del gameplay, ecc. è quello di scrivere codice/azioni in maniera tale da poter essere riutilizzate più e più volte; questa tecnica oltre a far guadagnare tempo prezioso, limita anche il numero di errori e anzi li mette subito in evidenza. Vediamo adesso alcune note interessanti a riguardo della gestione delle azioni di gioco:

- Un video-game è spesso imitazione/simulazione della realtà in un universo del quale noi dettiamo le regole, usiamo quindi tutti gli stratagemmi che ci possono essere d'aiuto (oggetti invisibili, contatori, il caso, ecc.).
- Quasi tutti i tool di sviluppo appaiono le prime volte assai limitati rispetto al nostro modo di pensare, non è questo il modo di vedere la cosa, siamo noi a dover trovare uno stratagemma per raggiungere efficacemente il nostro obiettivo tramite l'"utensile" che abbiamo accuratamente scelto.
- Internet è una fonte molto vasta e offre possibilità e soluzioni alla portata di tutti.
- Meglio pochi livelli di gioco curati che un gioco incompleto.
- Come in matematica la soluzione migliore è sempre quella più semplice, veloce e (in aggiunta) che spreca meno risorse.
- Anche qui, meglio salvare mille volte in mille fasi diverse (e in più copie) che rodersi il fegato per aver perso o erroneamente sovrascritto del materiale.

8. La musica e gli effetti - La musica è il cosiddetto "tocco di classe", una buona musica può trasformare un buon videogioco in un autentico capolavoro ma allo stesso tempo un gioco può "vivere" anche solo di grafica e programmazione; in ogni caso, solitamente, per ciascun livello deve esserci un cosiddetto "loop" una sequenza musicale che si ripete armoniosamente senza far accorgere dello stacco e/o annoiare il giocatore .Per chi può è possibile usare veri e propri strumenti musicali collegati al PC in alternativa si può optare per compositori di tracce prefatte o ancora, nota per nota, realizzare delle basi con gli appositi programmi.Per quanto riguarda gli effetti va detto che il "fai da te" risulta spesso improbabile senza un adeguato supporto tecnologico, in compenso su internet o comunque tramite altri videogiochi è possibile recuperare senza troppe difficoltà vario materiale utile allo scopo.

9. Le rifiniture – Terminate le fasi precedenti è possibile sbizzarrirsi nel preparare una cornice di abbellimento e ampliamento del videogioco, inserendo ovvero:

- Menù di gioco.
- Opzioni audio/video e difficoltà.
- Classifiche, supporto multiplayer, salvataggi, editor, parti da sbloccare, contenuti speciali, crediti, modalità alternative, ecc..
- Video iniziali, intermedi e finali.
- Un eventuale spazio ad un seguito.
- Ecc.

10. Beta test - Il beta test consiste nel provare, inizialmente in prima persona ( il team), poi tramite amici o conoscenti tutto il lavoro al fine di individuare e correggere bug, incomprensioni e mancanze varie. Il consiglio è: non saltiamo questo passaggio, troppe volte capita di trovarsi di fronte giochi che non partono a causa di errori logici o tecnici di una banalità estrema.

11. Distribuzione - In conclusione, se l'obiettivo iniziale era quello di diffondere il gioco, non ci resta che proporlo ad amici, conoscenti, siti e riviste cartacee che trattino video-game, chiedendo di essere pubblicati, recensiti o comunque pubblicizzati; se possediamo poi un nostro sito è buona cosa utilizzarlo come punto di riferimento per il download, ecc.; diffondere gratuitamente un lavoro ben riuscito può attirare addirittura l'attenzione di qualche figura del settore che potrebbe decidere di contattarci e fornirci magari un "ingaggio lucroso" per progetti futuri. Se poi il gioco è proprio originale o comunque realizzato con un certo grado di professionalità è anche possibile proporlo direttamente a delle software house (stando attenti a non essere solamente sfruttati) per ricevere così un compenso per il lavoro svolto (inutile dire che il gioco verrà preso solo se soddisferà gli standard stabiliti dal "compratore").
5 giorni fa
Riferimenti:
Trama - Perché la trama risulti apprezzabile è importante approfondire l'argomento trattato ed inserire elementi distintivi delle situazioni e delle vicende che vengono a svilupparsi nel gioco. la parola chiave è: credibilità. L' altro elemento da non trascurare è la coerenza dell'intreccio.
La coerenza - Un gioco deve essere il più possibile coerente a partire dall'intreccio fino ad arrivare alle sequenze di gioco vere e proprie: anche in situazioni di fantasia un minimo di cause e fini logici devono sussistere; il metodo di ragionamento corretto potrebbe essere: eccetto gli elementi di esagerazione/fantasia tutto deve risultare strettamente consequenziale e ragionato, nulla deve risultare illogico o mosso da motivazioni di comodo/sceniche. Se è vero che non si può dimostrare in modo convincente l'impossibile.
Originalità? - L'originalità è sicuramente un fattore vincente ma solo se si presenta senza forzature che complicano o infastidiscono il gameplay alterandone l'immediatezza o la capacità di coinvolgere il giocatore; meglio un videogioco ben fatto e curato nei dettagli piuttosto che uno incompleto o forzato da passaggi "macchinosi".
Quanto ripetitivo? - La ripetitività contrariamente a quanto si può pensare non è un elemento da scartare completamente: piccole ripetizioni con leggere variazioni sul tema rendono il giocatore più sicuro di se e restituiscono sensazioni di soddisfazione nonchè di sicurezza; livelli ripetuti non devono tuttavia presentarsi più di 2 massimo 3 volte.
Immedesimazione e coinvolgimento - Un buon videogioco diventa un "capolavoro" quando, nel suo insieme, riesce a far immedesimare nel personaggio , il giocatore; non si tratta di dettaglio grafico o altri fattori singoli ma di una commistione di: storia, musica, tensione, emozione, sistema di controllo, ambiente, effetti, animazioni, luci che interagendo offrono un'esperienza di gioco coinvolgente ed estremamente efficace.
Colpi di scena/variazioni - La parola chiave è diversificare, dare "movimento". Un videogioco anche ben realizzato se non presenta almeno qualche piccolo colpo di scena non può che rivelarsi di "mediocre" fattura: il fatto stesso che un videogioco abbia più livelli mette chiaramente in luce il fatto che il gameplay assomiglierà costantemente a se stesso per tutta la durata dell'esperienza di gioco; inserire piccoli e grandi cambiamenti (anche brevi), accadimenti improvvisi/imprevisti, cambi di prospettiva, interruzioni, sconvolgimenti serve ad interrompere la "monotonia" dell'insieme.
Emozioni - I migliori videogiochi sono quelli che riescono a far scaturire ciò che sta dentro all'essere umano e ciò che gli dà piacere: passione, adrenalina, paura, eccitazione, esaltazione, concentrazione, soddisfazione e mai frustrazione.
Tagliare - Se una parte del gioco risulta lenta, macchinosa o poco rilevante per interesse o importanza occorre fare un piccolo sforzo e "tagliarla": in fase di rifinitura, un videogioco deve essere trattato come un film.
Stile - Lo stile in un videogioco può essere raggiunto in concomitanza di fattori come: grafica di livello, momenti topici colonne sonore di alto livello, controllo di gioco versatile (quando il controller diventa un'estensione del corpo del giocatore), effetti audio-visivi che trasportano nella storia del gioco facendo dimenticare di essere ancora nella realtà.
Audio - Musica ed effetti devono risultare realistici, innovativi e coinvolgenti. Gli effetti devono arrivare all'orecchio del giocatore nel modo più naturale e verosimile possibile. La colonna sonora, è banale dirlo, deve risultare coinvolgente e a tema la musica già di per se è in grado di scatenare forti sensazioni ed emozioni, immaginiamo cosa può fare se ben amalgamata con grafica e gameplay.
Grafica - I colori e le tonalità di paesaggi e ambientazioni non possono essere scelti a caso ma devono definire un filo logico che ben si leghi allo stile/storia/musica/ambiente di gioco .Oltre a questo risulta indispensabile mantenere costante una coerenza tra personaggi, sfondi e oggetti attivi/non attivi. Gli effetti grafici sono infine quel genere di particolari che lasciano "a bocca aperta" lo spettatore: inserirne una media dose non può che esaltare le peculiarità del videogioco.
Dettagli - Più dettagli ed elementi interattivi inseriremo più il gameplay ne risulterà arricchito, senza scadere in esagerazioni, l'esperienza di gioco può guadagnare parecchi punti stimolando la curiosità di chi esplora i vari livelli; a questo proposito è fondamentale non risultare dispersivi.
Animazioni - Le animazioni di personaggi, oggetti e ambiente devono combaciare con un movimento reale o almeno "realistico", meglio quindi usare più frame per descrivere un movimento fluido e non creare così "stacchi" poco estetici; altro punto importante è lo studio di come un corpo esegue determinate azioni per poi riprodurne i passaggi in modo fedele e credibile; fatto questo occorre poi far collimare personaggi, oggetti e ambiente.
Inquadrature - Non serve a nulla realizzare modelli ad alta risoluzione o sviluppare/scegliere un motore grafico in grado di supportare livelli di dettaglio inimmaginabili ed effetti fantasmagorici se poi l'inquadratura di gioco mostra 2 pixel del protagonista con un'inquadratura aerea; se possiamo disporre di determinate prestazioni è d'obbligo sfruttarne il potenziale: permettere ad esempio al giocatore di avvicinarsi con la camera per godere di ogni particolare di oggetti, ambiente, personaggi (ecc.) se non proprio nel gioco almeno negli inframmezzi.
Sistema di controllo - Spesso sottovalutato, il sistema di controllo rappresenta la base vera e propria dell'accettabilità di un videogioco: occorre testare il più possibile la duttilità, l'immediatezza e il grado di immedesimazione che possono offrire comandi e strumenti di controllo selezionati per gestire l'interazione dell'input-utente nei confronti della nostra applicazione. Un controllo di gioco troppo complesso o anche solo scomodo fa si che il giocatore abbandoni la partita fin da subito.
Difficoltà/ostacoli di gioco - La frustrazione è il peggior nemico di ciascun buon game designer, le difficoltà di gioco devono rappresentare un crescendoche si evolve però costantemente con l'abilità del giocatore; gli ostacoli non devono in alcun modo spezzare quel delicato equilibrio tra desiderio di rivalsa e delusione in caso di fallimento .Le complicazioni non devono inoltre risultare costanti, è buona norma rilassare il giocatore e dargli soddisfazione alternando a punti di notevole sforzo livelli di difficoltà inferiore. Le complicazioni devono essere ragionate e presenti solo all'interno del filo logico del gameplay.
Percorsi - Ove possibile è utile studiare, all'interno di un livello, i processi mentali che muovono l'iniziativa del giocatore; con più test su diverse persone si può arrivare a capire qual è la scelta che in determinate situazioni tutti farebbero e stabilire quindi con il ragionamento se è il caso di spiazzare o assecondare la tendenza riscontrata.
Condivisione/competizione - Molto spesso quando si gioca a qualcosa di ben fatto e che restituisce una buona qualità di gioco si desidera condividere con altri l'esperienza fatta; per sfruttare al meglio questa possibilità è utile implementare delle modalità multiplayer (online e/o offline) e dei sistemi di gestione punteggio; così facendo il titolo si potrà diffondere anche attraverso i giocatori stessi che, vuoi per spirito di competizione o di condivisione, si trasformeranno in veri e propri promotori del nostro "prodotto".
Il motore grafico - Per creare un videogioco in grado di competere, dato un motore grafico (scegliamolo bene), consegue forzatamente la necessità di sfruttarne le potenzialità al 100% e oltre; non si tratta di fare forzature ma semplicemente di "allargare" grafica, gameplay in tutto e per tutto al fine di non lasciare nulla di inutilizzato.
Intro, inframmezzi e finali - Una cosa molto apprezzata dai giocatori di videogiochi sono le intro/gli inframmezzi .Se possibile è interessante che queste sequenze siano: animate, doppiate nella lingua del fruitore, ad alta risoluzione e non troppo brevi.
Opzioni e salvataggi - I salvataggi sono un punto focale (sempre ben gradito) di un videogioco :è conveniente inserirli o come facenti parte dei livelli o come comando esterno attivabile in qualsiasi momento. Una rifinitura apprezzabile è poi quella di poter regolare (prima o durante il gioco): gameplay ,impostazioni audio/video .
Longevità - Perchè un videogioco abbia un successo duraturo è importante che le sue possibilità non si esauriscano con l'averlo finito una volta, l'interesse deve insomma prolungarsi o per vie alternative (espansioni, bonus, ecc.) o per vie dirette.
Espansioni - Un buon titolo aggiunge valore al suo insieme con espansioni che prolungano il piacere del gioco, si veda: modalità di gioco ulteriori, livelli suppletivi, editor di gioco, costumi alternativi, mini-giochi .
Bonus - Un complemento finale sempre gradito dagli appassionati è il contenuto bonus .Finali aggiuntivi, espansioni, making-of, video aggiuntivi, storia, art book, schizzi, altri titoli della saga, commenti, interviste.
Bug e supporto - Quando un videogioco viene rilasciato al pubblico deve senza ombra di dubbio essere stato testato nel pensabile e nell'impensabile, deve essere esente al 200% da bug e deve assolutamente poter funzionare con tutti i sistemi operativi/schede grafiche possibili, non deve infine entrare in conflitto con le applicazioni più diffuse.

Sole, solari e salute della pelle

Abbronzatura: d'obbligo le creme solari?

Con l'estate torna la voglia di abbronzarsi e con essa il monito degli esperti che invitano a proteggersi dal sole in maniera adeguata. E, a giudicare da quanto gli italiani spendono per i prodotti solari, sembrerebbe che questa regola sia entrata definitivamente negli usi e costumi nazionali. In effetti sono assolutamente indispensabili - e con fattore di protezione adeguatamente alto - per i fototipi chiari, in particolare all’inizio dell’estate, ma rappresentano una sana abitudine anche per i tipi meno nordici nonostante questi non rischino allo stesso modo di scottarsi.

Secondo gli studi epidemiologici, infatti, la probabilità di ammalarsi di alcuni tumori della pelle è in relazione al numero e all’intensità delle ustioni da esposizione di cui si è stati vittime nel corso della vita. Tuttavia, va ricordato, l’eccesso di radiazione solare è coinvolto non solo nell’insorgenza di neoplasie, ma anche nei processi di invecchiamento della pelle, nella formazione di macchie, nella rottura di piccoli vasi: anche queste sono ottime ragioni per evitare di esporsi agli ultravioletti senza filtri di protezione. Le applicazioni dovrebbero essere ognuna di almeno 25 grammi di prodotto (due milligrammi ogni centimetro quadrato di pelle, più o meno) andrebbero ripetute ogni tre ore circa, dopo ogni immersione o doccia, e anche in seguito a grandi sudate. Sarà bene ricordare che circa il 60 per cento delle radiazioni ultraviolette ci raggiunge all’ombra, quindi anche sotto un ombrellone vanno prese le precauzioni necessarie.

Come scegliere un prodotto solare sicuro?

Scaffali pieni di solari, tutti più o meno simili, tutti a promettere le stesse cose: protezione, pelle giovane e idratata. Le etichette riportate sulle creme solari in commercio riportano le normative sui cosmetici e contengono per legge ogni informazione utile, che tuttavia bisogna saper leggere. Un buon prodotto solare deve avere sia un fattore di protezione contro i raggi ultravioletti B sia contro gli UVA (i responsabili di allergie, invecchiamento cutaneo e comparsa di macchie sulla pelle).

La presenza di questi filtri deve essere indicata dalle sigle, chiaramente visibili sulla confezione, SPF (Sun Protecting Factor) per la protezione dagli UVB e PPD (Persistent Pigment Darking) per gli UVA. I fattori di protezione per i due tipi di filtro sono differenti: per una buona qualità del PPD è necessario che il suo valore sia pari a un terzo rispetto al valore del SPF. In ogni caso gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità affermano che un buon filtro solare dovrebbe avere un fattore di SPF di almeno 15, dovrebbe essere fotostabile, e resistente all’acqua.

I filtri solari bastano per proteggersi dal sole?

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, la IARC, ha dichiarato l’utilità dei filtri nella prevenzione delle scottature e di alcuni tumori della pelle, soprattutto i carcinomi squamo-cellulari. Tuttavia, questi prodotti dovrebbero essere considerati solo una parte della protezione. Chi ha pelle e occhi chiari e capelli biondi o rossi, affermano i dermatologi, dovrebbe proteggersi adottando precauzioni aggiuntive:

indossare abiti che coprano adeguatamente braccia e gambe e coprirsi con un cappello;
stare all’ombra quando è possibile;
evitare di fare attività sportiva per tempi prolungati sotto il sole.
I bambini fino a tre anni non dovrebbero mai essere esposti al sole diretto. Secondo alcuni dermatologi - infatti - i filtri, soprattutto quelli contenenti sostanze di cui non siano ancora note la tossicità a breve e a lungo termine, non andrebbero mai applicati sui bambini piccoli.

A cos'altro bisogna fare attenzione?

L’esposizione ai raggi ultravioletti e ai viola-blu può essere nociva anche per gli occhi, che quindi andrebbero protetti con lenti adeguate. Indossare un paio di occhiali da sole al mare o in alta montagna dovrebbe dunque rappresentare una regola, dettata però dal buon senso più che dalla moda stagionale. A questo proposito vale la pena ricordare che:

le lenti di colore marrone sono le migliori per la protezione dai raggi solari;
le lenti polarizzanti sono capaci di filtrare anche i riflessi;
nel settore ottico esistono quattro categorie di filtro solare, contraddistinte dai numeri da zero a quattro, e le ultime due categorie (filtro scuro e filtro molto scuro) sono indicate rispettivamente per l’esposizione in pieno sole e per le forti illuminazioni, quindi per l’alta montagna e le superfici riverberanti.
Gli occhiali da sole, inoltre, devono presentare la marcatura CE (Comunità Europea) e devono sempre essere accompagnati da note informative su cui sia chiaramente leggibile la categoria del filtro

Per approfondire leggi l'ABC dell'abbronzatura

L'ABC dell'abbronzatura

Il sole fa bene o male?

Ammettiamolo: il rapporto con la tintarella oggi è compromesso, ambivalente, eroso dall’amletico dubbio: il sole fa bene o fa male? Sicuramente fa bene perché irrobustisce lo scheletro, favorisce il ricambio cellulare, rafforza il sistema immunitario, riduce la crescita dei microrganismi della cute e favorisce il buon umore. E l’abbronzatura, ossia l’aumento della pigmentazione cutanea provocato da un’iperproduzione di melanina da parte dei melanociti? Si tratta di un meccanismo di difesa della nostra specie nei confronti delle radiazioni nocive del sole e non è certo da demonizzare. Semmai da gestire con intelligenza… perché è vero: il sole può fare anche male.

Le radiazioni solari: quali danni possono provocare alla salute?

Lo spettro solare è costituito dai raggi ultravioletti (3 per cento), dalla luce visibile (37 per cento) e dai raggi infrarossi (60 per cento).

Gli ultravioletti (Uv), a seconda della lunghezza d’onda, si suddividono in Uv-A, Uv-B e Uv-C. Gli Uv-A vanno in più profondità, penetrano nel derma colpendo e distruggendo il collagene, l’elastina, i piccoli vasi: sono quindi i principali responsabili dell’invecchiamento della pelle che infatti è tipico delle persone che si espongono molto al sole e che abusano delle lampade abbronzanti: marinai, contadini… e vip. Gli Uv-B, invece, non vanno oltre l’epidermide, lo strato più superficiale della cute, ma qui entrano nel nucleo delle cellule dove possono provocare mutazioni del DNA e indurre tumori cutanei. Infine gli Uv-C sono i più energetici dello spettro, quindi molto pericolosi, tuttavia non raggiungono la Terra perché trattenuti dalla fascia di ozono.

Gli infrarossi sono radiazioni calde, provocano vasodilatazione cutanea, peggiorano quindi la couperose del viso e le angectasie delle gambe, per questo quando ci si espone al sole è bene freddare la cute spesso con bagni o con spruzzi di acqua fresca.

Come proteggersi dai danni del sole e abbronzarsi in sicurezza?

Sarà bene tenere conto di alcune semplici nozioni per un’abbronzatura sicura, per esempio:

i raggi ultravioletti attraversano le nuvole;
sotto l’ombrellone si riceve più del 50 per cento di tutti i raggi ultravioletti;
il 95 per cento degli ultravioletti penetra nell’acqua;
il 50 per cento degli Uv-B arriva sulla Terra tra le 11.00 e le 16.00, quindi evitando questa fascia oraria già si risparmia una buona fetta di fotodanneggiamento;
la radiazione solare raggiunge la retina, quindi gli occhiali con lenti scure non vanno considerati solo un optional;
i bambini, soprattutto prima dei tre anni, non andrebbero esposti al sole senza indumenti, lenti scure e cappellino;
la variabile fondamentale nello scegliere il giusto atteggiamento nei confronti del sole è la consapevolezza del proprio fototipo;
i filtri solari, sebbene non facciano miracoli come a volte promettono, sono efficaci.
Cosa sono i filtri solari? E quanto conta il fattore di protezione?

I filtri solari sono cosmetici capaci di assorbire o schermare le radiazioni Uv-A, Uv-B o entrambe. Possono essere fisici o chimici. I primi, all’ossido di titanio o di zinco, funzionano come specchi: riflettono, e respingono, le radiazioni. I filtri chimici, considerati nel loro complesso, sono invece molecole che quando assorbono le radiazioni solari modificano la loro struttura e restituiscono l’energia ricevuta sotto forma di calore. Ogni filtro assorbe una specifica lunghezza d’onda, quindi più è ampio il suo spettro maggiore sarà l’ampiezza dell’azione protettiva.

Il fattore di protezione – comunemente indicato con una cifra (per esempio 5, 10… 20) – indica il numero di ore di esposizione ai raggi ultravioletti che il prodotto garantisce senza che si verifichi l’eritema. È bene ricordare che i filtri solari non sono pozioni magiche ma semplicemente prolungano il tempo di esposizione. Vanno usati con generosità (25-30 grammi di prodotto per un adulto), spalmati accuratamente, riapplicati dopo il bagno e anche dopo una sudata. Non dovrebbero, di norma, contenere sostanze fotosensibilizzanti.

Cosa sono gli autoabbronzanti? E gli abbronzanti?

Gli autoabbronzanti sono coloranti dello strato corneo e non sono dannosi. La loro capacità pigmentante è dovuta a uno zucchero che si lega alla cheratina, una proteina dell’epidermide. Questo legame dà luogo a composti nuovi, colorati per l’appunto. Nel giro di qualche giorno, visto il ricambio continuo tipico delle cellule superficiali della pelle, l’effetto bruno scompare. Ma attenzione: gli autoabbronzanti non proteggono dalle scottature e dagli eritemi, a meno che non siano addizionati di filtri.

Gli acceleratori di abbronzatura (gli abbronzanti) sono invece prodotti in genere a base di oli - per esempio, di cocco o di noce - che potenziano l’attività iperpigmentante delle radiazioni. Secondo gli esperti aumentano il rischio di fotoustioni e di fotoinvecchiamento.

Le lampade abbronzanti sono dannose?

Molte persone pur di vantare un'abbronzatura integrale tutto l'anno ricorrono alle lampade abbronzanti; va però detto che le lampade abbronzanti provocano ustioni, invecchiano la pelle, aumentano il rischio di ammalarsi di tumori cutanei e inducono fotosensibilità ai farmaci esattamente come il sole. Di fatto nuocciono più del sole, per la potenza della radiazione e soprattutto per un effetto cumulativo. Infatti, ammesso anche che nei centri estetici le apparecchiature siano sottoposte ad adeguati controlli, le radiazioni ultraviolette emesse delle lampade si sommano alla radiazione solare alla quale ci si espone normalmente. Di conseguenza, sottoporvisi regolarmente aumenta tutti i rischi legati alle radiazioni solari, compresi quelli di sviluppare tumori.

I diversi fototipi: come esporsi al sole?

La sensibilità alle radiazioni ultraviolette dipende dai fototipi, che, secondo l’Epa, l’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, sono quattro:

Fototipo I: la pelle ha una colorazione lattea, non si abbronza mai, al sole si ustiona, si gonfia, si sfoglia. Il consiglio degli esperti è di evitare il più possibile l’esposizione al sole.
Fototipo II: la pelle è leggermente più bruna a volte con efelidi, di norma si ustiona, gradualmente sviluppa una leggera pigmentazione; si consiglia di esporsi al sole gradualmente e di utilizzare schermi a protezione molto alta o totale.
Fototipo III: la pigmentazione è bruna o olivastra, di norma si abbronza ma può ustionarsi; sarà bene utilizzare prodotti a media capacità schermante.
Fototipo IV: la pelle è bruna, scura o nera, si abbronza sempre e rapidamente, quasi mai si ustiona; si possono utilizzare prodotti a bassa protezione.
La sensibilità può anche essere influenzata dall’assunzione di alcuni farmaci; per esempio alcuni antibiotici, antidepressivi, estrogeni e diuretici possono scatenare reazioni avverse, come macchie, eritemi, eczemi, pruriti, se ci si espone alla radiazione solare. Un’ultima raccomandazione quindi, nel caso si faccia uso di questi farmaci, è quella di consultare sempre il proprio medico curante prima di esporsi al sole.


Per Approfondire Leggi Sole solari e salute della pelle

In viaggio con i bambini

È iniziato il grande esodo per le vacanze estive ma organizzare il viaggio, quando ci sono dei bambini, può richiedere uno sforzo in più. È necessaria, infatti, una maggiore programmazione per evitare, il più possibile, disagi e contrattempi e per far sì che la vacanza scorra serena.


Mezzo di trasporto, quale preferire?

I bambini, anche molto piccoli, possono viaggiare senza controindicazioni particolari su tutti i mezzi di trasporto. Se si sceglie l'auto bisogna ricordare, innanzitutto, di utilizzare sempre i seggiolini e i sistemi di sicurezza previsti dalla legge. Tassativamente vietato fumare nell'abitacolo, è utile programmare frequenti soste intermedie prima di arrivare alla meta. Importante poi, prestare attenzione ai colpi d’aria, in particolare se si viaggia con i finestrini abbassati o con l’aria condizionata accesa, ai colpi di calore e a non creare un’eccessiva escursione termica tra la temperatura interna all’auto e quella esterna.

Viaggiare in treno è particolarmente consigliato per i lunghi percorsi, che sarebbe comunque preferibile compiere di notte: il bambino si addormenterà facilmente, il tempo trascorrerà più rapido e si eviteranno i problemi legati alla noia.

Se avete optato per l'aereo non esistono particolari controindicazioni neppure per i bimbi più piccoli, anche se sarebbe meglio aspettare almeno fino al sesto mese per viaggi lunghi, più che altro per questioni organizzative. Fate bere spesso il bambino dato che l'aria dell'aereo è molto secca e porta il corpo a disidratarsi e, nelle fasi di decollo e di atterraggio, dategli una caramelle da succhiare perché muovendo la mandibola si aiuta il timpano a non chiudersi evitando il fastidioso mal d'orecchio. Uno dei principali problemi che bisogna affrontare con i voli di lunga tratta è poi quello del cosiddetto "jet leg". Sebbene non esista una "cura preventiva" per evitare i disturbi che questo comporta è possibile ricorrere a semplici accorgimenti per diminuirne l'impatto: innanzitutto fate in modo che nei giorni che precedono il viaggio il bambino riposi adeguatamente e vada a dormire a orari regolari. Una volta raggiunta la meta, poi, evitate di metterlo subito a letto: se è giorno meglio fare una doccia e uscire, aiuta ad adattarsi il prima possibile agli orari del paese che vi ospita.

“Mal di movimento”, sempre in agguato?

Nausea, vomito, pallore, sudore freddo. Questi disturbi, definiti tecnicamente cinetosi (mal di movimento), sono molto comuni nei bambini in viaggio. Particolarmente “a rischio” i tragitti in auto, e non solo sulle strade di montagna. Fattori scatenanti infatti sono le variazioni di velocità, cioè le accelerazioni e le decelerazioni, mentre il moto uniforme (come ad esempio quello del treno) raramente è fonte di malessere. Contribuiscono ad accentuare il disturbo il caldo, l'aria viziata e le vibrazioni. Anche i movimenti delle imbarcazioni ne sono causa frequentissima in quanto combinano oscillazioni sui due assi. In aereo la cinetosi può essere scatenata dalle operazioni di decollo e di atterraggio o da vuoti d'aria. Per cercare di ridurre la frequenza degli episodi è importante, innanzitutto, saper scegliere per i bambini i posti “meno oscillanti”:

sugli autoveicoli il posto migliore per i bimbi è quello posteriore centrale;
in aereo i posti più stabili sono quelli sulle ali e verso il corridoio;
sulla nave i posti consigliabili sono nel corpo centrale.
È poi utile seguire alcuni suggerimenti. Prima di partire far fare al bambino un pasto leggero e durante il viaggio, in caso di nausea, fargli sgranocchiare crackers e grissini, evitando invece di farlo bere. Sconsigliata anche la lettura. L'aria fresca (il finestrino semiaperto nell'auto, una passeggiata sul ponte in nave, l'aria delle bocchette di areazione in aereo) attenua decisamente il disturbo. Se poi il bambino solitamente soffre di cinetosi con una sintomatologia importante è possibile chiedere al proprio pediatra un farmaco specifico da somministrare prima della partenza.

Soggiorno al mare, quali accortezze?

Se scegliete il mare come meta delle vostre vacanze ricordate di proteggere la pelle del bambino con creme solari resistenti all’acqua, da applicare più volte nel corso della giornata, e con magliette e cappellini da indossare nelle ore calde. È ovviamente da evitare che i bambini rimangano sotto il sole durante l’ora di pranzo e fino alle 16: sono quelle, infatti, le ore peggiori, quando il sole scotta di più e il rischio di insolazioni è elevato. Anche i neonati possono stare in spiaggia, però per un periodo più limitato, prima delle 10 o dopo le 17. È sconsigliabile, poi, lasciare il bambino senza costume sulla spiaggia per non provocare irritazioni sulla sua pelle, particolarmente sensibile. È invece salutare farlo camminare a piedi scalzi sulla sabbia: un'utile ginnastica per i muscoli del piede e della gamba.

C'è poi la spinosa questione del bagno in mare: sono consentiti anche numerosi bagni al giorno, ribadendo tuttavia l'importanza di aspettare almeno tre ore dopo un pasto completo, prima di dare il permesso al bambino di “tuffarsi”. La digestione sarà così completata e si eviteranno pericolose congestioni. Se il bimbo ha mangiato solo una merendina o un frutto, potrà bagnarsi per qualche minuto prima che cominci il processo digestivo. Ricordate poi che il latte è un alimento a lunga digestione: niente bagno, quindi, dopo la colazione con la scusa che ha bevuto solo un bicchiere di latte!

L'ingresso in acqua, infine, deve essere graduale, soprattutto per i più piccoli, bagnando prima le gambe, poi le braccia, quindi la pancia e il collo: evitando, insomma, un impatto troppo brusco. Inoltre, se il bimbo trema o ha un colorito livido, bisogna farlo uscire subito dall'acqua, asciugarlo, cambiargli il costume e lasciarlo al sole a scaldarsi.

E per chi sceglie la montagna?

Se invece avete optato per la montagna è importante ricordare che ad alta quota i raggi solari sono particolarmente forti e pericolosi per la pelle delicata dei bambini. È bene, perciò, durante le passeggiate, ma anche per le giornate in piscina o all’aria aperta, proteggere la pelle del bambino con creme ad alto fattore di protezione rinnovate di anno in anno per evitare che perdano le loro proprietà protettive. Un cappellino con visiera e un paio di occhiali da sole, poi, terranno lontano il pericolo di insolazioni e congiuntiviti. Attenzione, infine, a non farsi ingannare dalle giornate nuvolose, frequenti in montagna: i raggi solari passano ugualmente ed è facile scottarsi, anche senza rendersene conto.

Importante anche tener presente che in montagna l'escursione termica dal giorno alla sera è molto ampia: può essere utile quindi vestire il bambino a strati in modo da scoprirlo o coprirlo facilmente, secondo necessità. Per quanto riguarda il cosiddetto “mal di montagna” che si manifesta con giramenti di testa, sensazione di stordimento, inappetenza, affanno, nausea, non dovrebbe costituire un problema se si soggiorna al di sotto dei 3000 metri. È sconsigliabile comunque portare i bambini sopra i 2000 metri, soprattutto per il pernottamento.

Generali: Caltagirone compra 850.000 azioni ordinarie

Francesco Gaetano Caltagirone continua ad investire su Generali Assicurazioni. Il manager, attraverso la società So.Fi.Cos ha acquistato nei giorni 19 , 20 e 21 agosto, 850.000 azioni del Leone del Trieste ad un prezzo medio ponderato di 22,3757 euro per azione, per un controvalore complessivo di 19.019.320 euro

Trucchi GTA San Andreas ( Playstation 2 )

Monster truck:
destra,su,r1,r1,r1,giu,triangolo,trian... by noss
Trucco carrarmato:
cerchio cerchio L1 cerchio cerchio cerchio L1, L2, R1, triangolo, cerchio, triangolo
200.000.000 dollari:
r1,r1,cerchio,r2,destra,sinistra,destr... by Roberto
Senza polizia:
quadrato,giu,su,giu,quadrato by ollo
Jetpack:
L1, L2, R1, R2, su, giu, sinistra, destra. Questo x due volte
Per avere uno zainetto-jet che permette di volare:
inserire senza pausa durante il gioco il seguente codice:
L1-L2-R1-R2-SU-GIU-SINISTRA-DESTRA-L1-... by Susanna
Per avere 1.000.000 di dollari e energia infinita:
Destra, L2, Giù, R1, Sinistra, Sinistra, R1, L1, L2, L1
Macchine invisibili:
durante una normale partita inserite in
sequenza:triangolo,l1,triangolo,r2,qua... by luke and david
250.000 dollari facili:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R2, L1 , X, Sinistra, Giù, Destra, Su, Sinistra, Giù, Destra, Su.
Traffico aggressivo:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, Cerchio, R1, L2, Sinistra R1, L1, R2, L2.
Traffico nero:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1Cerchio, L2, Su, R1, Sinistra, X, R1, L1, Sinistra, Cerchio.
Le macchine camminano sull'acqua:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Destra, R2, Cerchio, R1, L2, Quadrato, R1, R2.
Cambia personalità:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Destra, Destra, Sinistra, Su, L1, L2, Sinistra, Su, Giù, Destra, Destra.
Suicidio:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Destra, L2, Giù, R1, Sinistra, Sinistra, R1, L1, L2, L1.
Distruggi le auto:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, L2, R1, L1, L2, R2, Quadrato, Triangolo, Cerchio, Triangolo, L2, L1.
Macchine veloci:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Destra, R1, Su, L2, L2, Sinistra, R1, L1, R1, R1.
Il tempo scorre più veloce:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Cerchio, Cerchio, L1, Quadrato, L1, Quadrato, Quadrato, Quadrato, L1, Triangolo, Cerchio, Triangolo.
Navi volanti:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, Cerchio, Su, L1, Destra, R1, Destra, Su, Quadrato, Triangolo.
Tutte le armi:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R2, L1, X, Sinistra, Giù, Destra, Su, Sinistra, Giù, Destra, Su.
Salute al massimo:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R2, L1, Cerchio, Sinistra, Giù, Destra, Su, Sinistra, Giù, Destra, Su.
Ladies Love CJ:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Cerchio, X, L1, L1, R2, X, X, Cerchio, Cerchio.
Livello di guardia basso:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R1, Cerchio, R2, Su, Giù, Su, Giù, Su, Giù.
Più Sangue !!!:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Quadrato, L1, Cerchio, Giù, L1, R1, Triangolo, Destra, L1, X.
Nuvoloso:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, X, L1, L1, L2, L2, L2, Quadrato.
Attacco pdeonale (non può essere disabilitato):
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Giù, Su, Su, Su, X, R2, R1, L2, L2.
Tumulto pedonale (non può essere disabilitato):
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Giù, Sinistra, Su, Sinistra, X, R2, R1, L2, L1.
Pedoni armati:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, R1, X, Triangolo, X, Triangolo, Su, Giù.
Guida perfetta: Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Triangolo, R1, R1, Sinistra, R1, L1, R2, L1.
Traffico rosa:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Cerchio, L1, Giù, L2, Sinistra, X, R1, L1, Destra, Cerchio.
Pioggia:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, X, L1, L1, L2, L2, L2, Cerchio.
Più pioggia:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, X, L1, L1, L2, L2, L2, Triangolo.
Livello di guardia molto alto:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R1, Cerchio, R2, Destra, Sinistra, Destra, Sinistra, Destra, Sinistra.
Rispetto:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R2, L1, X, Sinistra, Destra, Giù, Su.
meplay lento:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Triangolo, Su, Destra, Giù, Quadrato, R2, R1.
Ancora più lento:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Triangolo, Su, Destra, Giù, L2, L1, Quadrato.
Fai resuscitare il corridore #101:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, Cerchio, R2, Destra, L1, L2, X, X, Quadrato, R1.
Fai resuscitare un Rhino:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Cerchio, Cerchio, L1, Cerchio, Cerchio, Cerchio, L1, L2, R1, Triangolo, Cerchio, Triangolo.
Fai resuscitare un Bloodring Banger:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Giù, R1, Cerchio, L2, L2, X, R1, L1, Sinistra, Sinistra.
Fai resuscitare uno Stretch:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, Su, L2, Sinistra, Sinistra, R1, L1, Cerchio, Destra.
Fai resuscitare un Caddy:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Cerchio, L1, Su, R1, L2, X, R1, L1, Cerchio, X.
Fai resuscitare un fantino:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, L1, Cerchio, Destra, Su, Cerchio, R2.
Fai resuscitare un Rancher:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Su, Destra, Destra, L1, Destra, Su, Quadrato, L2.
Bel tempo:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R2, X, L1, L1, L2, L2, L2, X.
Sblocca Romero:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Giù, R2, Giù, R1, L2, Sinistra, R1, L1, Sinistra, Destra.
Arma 1:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R2, L1, R2, Sinistra, Giù, Destra, Su, Sinistra, Giù, Destra, Su.
Arma 2:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R2, L1, R2, Sinistra, Giù, Destra, Su, Sinistra, Giù, Giù, Sinistra.
Sblocca Trashmaster:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza Cerchio, R1, Cerchio, R1, Sinistra, Sinistra, R1, L1, Cerchio, Destra.
Arma 3:
Durante una normale partita, senza inserire la pausa digitare in sequenza R1, R2, L1, R2, Sinistra, Giù, Destra, Su, Sinistra , Giù, Giù, Giù.

Supercoppa: a Saccani Inter-Roma

ROMA, 22 AGO - Saccani di Mantova dirigera' Inter- Roma, in programma domenica a Milano alle 20:45 e valida per la Supercoppa italiana. Saccani sara' coadiuvato dai guardalinee Stagnoli e Biasutto. Quarto uomo De Marco. La partita sara' trasmessa in diretta su Raiuno.

Madrid, incidente aereo al decollo, almeno 100 i morti

MADRID - Un aereo della compagnia Spanair con a bordo 172 persone ha preso fuoco oggi durante il decollo dall'aeroporto Barajas di Madrid provocando la morte di almeno 100 persone.


Lo riferisce il governo spagnolo - secondo quanto riportato sul sito web del quotidiano El Pais -, mentre una fonte del servizio di soccorso parla di circa 150 vittime. Secondo El Pais, il governo conta inoltre 27 sopravvissuti, la maggior parte dei quali gravemente feriti.

Una grossa nuvola di fumo nero sale dal terminal quattro, da quello che resta del volo JK5022 diretto a Las Palmas, alle Canarie, che trasportava 166 passeggeri e sei membri dell'equipaggio, secondo Scandinavian Airlines System, che controlla Spainair.

Una fonte del servizio di emergenza ha riferito che ci sono "cadaveri carbonizzati e l'aereo è completamente distrutto".

L'incidente è avvenuto alle 14:45 durante la fase di decollo del velivolo, un Md-82, secondo quanto riferito dal sindacato spagnolo dei piloti.

In base alle prime ricostruzioni fornite da un portavoce della società Aena, che gestisce l'aeroporto di Barajas, l'incidente sarebbe avvenuto quando un motore dell'aereo ha preso fuoco subito prima di staccarsi da terra.

La Farnesina ha fatto sapere di aver già attivato i propri canali consolari per verificare l'eventuale presenza di italiani.

Dozzine di parenti sotto shock stanno iniziando ad arrivare all'aeroporto di Las Palmas, a Gran Canaria, dove è stata allestita una stanza lontano dalla stampa e con psicologi della Croce Rossa.

PECHINO: ORO SCHWAZER, E' IL SETTIMO PER L'ITALIA

PECHINO - Quello vinto da Alex Schwazer nella 50 km di marcia e' il settimo oro per l'Italia ai Giochi di Pechino e porta il bottino azzurro a 22 medaglie complessive. In precedenza avevano vinto Matteo Tagliariol e Valentina Vezzali nella scherma, Giulia Quintavalle nel judo, Federica Pellegrini nel nuoto, Chiara Cainero nel tiro a volo e Andrea Minguzzi nella lotta. Nella 50 km di marcia l'argento e' andato all'australiano Jared Tallent, il bronzo al russo Denis Nizhegorodov. Degli altri due azzurri in gara nella 50 km di marcia soltanto Marco De Luca e' riuscito a concludere la sua prova piazzandosi al diciannovesimo posto. Diego Cafagna e' stato invece squalificato durante il percorso.



SCHWAZER CON LUTTO, ORO 'DEDICATO' AL NONNO
E' un gesto che e' sfuggito ai piu' ma che, evidentemente, per lui voleva dire molto. Entrato nello stadio Nido d'Uccello, per coprire gli ultimi metri della 50 km di marcia, il neo campione olimpico Alex Schwazer, ancora prima di guardare il tempo all'orologio al polso, ha baciato una fascetta nera sulla spalla destra della canottiera. Un segno di lutto per la scomparsa del nonno, avvenuta il 27 luglio.



EMOZIONE SCHWAZER, MEGLIO DI SUPERMAN
Alex Schwazer non ci crede ancora. L'azzurro, oro nella marcia 50 km, trattiene a stento le lacrime. L'emozione per questo ragazzo e' grande, dedica la vittoria al nonno, scomparso a luglio e al quale era molto legato. Poi, dice ai microfoni della Rai: ''Sono molto contento, in queste condizioni non mi batte nemmeno Superman''. ''Stavo bene, volevo vincere me lo merito - aggiunge Schwazer - sono uno che non imbroglia e ve lo posso provare. Quest'anno e' stata una stagione perfetta per me''. Poi, sul braccialetto, piu' volte baciato nell'ultimo giro prima di entrare nello stadio, Schwazer glissa, ancora emozionatissimo, senza rivelare chi glielo ha regalato. Dice solo: ''E' una persona importante''. Poi, conclude: ''Oggi sono riuscito a dimostrare il mio reale valore''.


PETRUCCI, ORO CHE PESA, SCHWAZER DESTINATO A DURARE
''Questo e' un oro che pesa davvero''. Il presidente del Coni Gianni Petrucci commenta cosi' la vittoria di Alex Schwazer nella 50 km di marcia, che va ad aggiungersi al bronzo di ieri nella 20 km femminile di Elisa Rigaudo. ''Schwazer e' un grande campione - ha aggiunto Petrucci - e promette di durare a lungo. Devo dare atto a Sandro Damilano (il tecnico della marcia, Ndr) che ieri aveva detto che Alex avrebbe vinto''.


PICARDI PERDE IN SEMIFINALE, E' BRONZO
Non ce l'ha fatta Vincenzo Picardi a raggiungere la finale del torneo olimpico dei pesi mosca (51 kg) di pugilato. L'azzurro e' stato sconfitto nettamente (7-1) in semifinale dal thailandese Somjit Jonghior. Picardi e' comunque medaglia di bronzo.

DROGATO AL VOLANTE, UCCIDE DONNA INCINTA

ROMA - Una curva presa a tutta velocità, l'auto potente sbanda e finisce nella corsia opposta dove travolge una Suzuki Swift spezzando sul colpo due vite: quella di Nelly Gerardi, 25 anni di Roma e della bimba che da cinque mesi portava in grembo. Ieri notte, intorno alle due, le strade della provincia di Roma sono tornate a tingersi di sangue. A bordo dell'auto-killer c'erano quattro giovani, romani e tutti intorno ai venti anni. Stavano rientrando nella Capitale dopo una notte passata tra pub e birrerie di Anzio, sul litorale romano.

Tre di loro, compreso Pietro Galasso, 20 anni, che era al volante di un'Audi A3, avevano assunto cocaina: una serata "da sballo" finita in tragedia, in un violentissimo scontro frontale. Per Galasso sono scattate subito le manette. Per lui, che ora si trova rinchiuso nel carcere di Velletri, l'accusa è omicidio colposo aggravato dall'uso di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, che lavora nell'impresa edile del padre e che vive in un appartamento nel quartiere-bene dell'Eur, in base alle nuove norme inserite nel Pacchetto sicurezza, rischia una pena che va dai 3 ai 10 anni di reclusione. I quattro, uno dei quali aveva già avuto una denuncia per spaccio, circa due ore prima dell' incidente erano stati fermati da una pattuglia dei carabinieri: il test dell'etilometro a cui erano stati sottoposti aveva riportato valori nella norma. Nell'incidente uno dei giovani è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Giovanni di Roma ma non è in pericolo di vita. Nelly, che si divideva tra l'università e la passione per il ballo e la recitazione, stava rientrando a casa del suo fidanzato Gianluca, proprietario di un ristorante ad Anzio.

La vittima stava seguendo l'auto del fidanzato. I due si sarebbero dovuti sposare tra qualche settimana. Lo schianto è stato tremendo: la ragazza, che viveva a Casalpalocco, un quartiere residenziale tra Roma e il litorale di Ostia, è morta sul colpo e a nulla è valsa la corsa in ospedale per tentare di salvare il feto. Gli amici della giovane, figlia di un vigile urbano di Ostia, la descrivono come "una ragazza molto carina, solare e simpatica". Il suo sogno era sfondare nel mondo dello spettacolo, studiava canto e su internet, in una sorta di blog, aveva inserito un book fotografico e il suo curriculum denso di eventi, anche televisivi, a cui aveva partecipato negli ultimi anni. "In questa fase della sua vita - racconta uno dei suoi amici - aveva, però, un unico obiettivo: mettere su famiglia e aiutare il futuro marito nel campo della ristorazione".

Amichevoli - Alla Juventus il Birra Moretti

I bianconeri battono ai rigori sia il Napoli che il Milan e si aggiudicano per la sesta volta il trofeo Birra Moretti


A quattro giorni dal Trofeo Luigi Berlusconi, Milan e Juventus si ritrovano di fronte al San Paolo nel terzo e decisivo confronto del trofeo Birra Moretti, dopo la doppia vittoria ai danni del Napoli: i bianconeri dopo i calci di rigore, il Diavolo grazie a un gol in extremis di Paloschi. Nel Milan non c"è Inzaghi, che aveva abbandonato il campo già contro i partenopei per un lieve problema muscolare alla coscia destra. Ranieri fa riposare Sissoko e schiera Tiago, che in giornata ha rifiutato il trasferimento in prestito all"Everton dopo che le due società avevano già raggiunto l"accordo.

La Juventus ha voglia di vendicarsi del 4-1 di San Siro e dopo un minuto e mezzo Kalac deve superarsi sul colpo di testa ravvicinato di Amauri, ben imbeccato da Nedved. E' lo stesso ceco al 6' a impegnare nuovamente l'estremo difensore australiano. La Juve continua ad attaccare e al 12' Pasquato potrebbe segnare per la seconda volta al Milan, ma dopo essersi liberato splendidamente al tiro portandosi avanti la palla col tacco la giovane punta calcia sopra la traversa quasi dall'area piccola.

La partita è abbastanza gradevole soprattutto per merito dei bianconeri nel primo mini tempo, mentre nella seconda parte diventa soporifera anche perché Ranieri e Ancelotti imbottiscono le squadre di giocatori della Primavera. Uno di questi, il nigeriano Osuji, rifila un duro colpo al polpaccio di Nedved, che esce dal campo zoppicando e sorretto dai massaggiatori. Amauri ha l'ultima palla per evitare i rigori, ma il suo colpo di testa in girata sul cross di Pasquato è impreciso.

Nei primi quattro tiri dal dischetto vanno tutti a segno (compreso Chimenti), poi gli errori di Ambrosini e Amauri che prolungano la serie a oltranza. Chimenti neutralizza anche Favalli, mentre Molinaro spiazza Kalac e regala alla Juveper la sesta volta il Trofeo Birra Moretti.

giovedì 21 agosto 2008

Trucchi Uncharted ( Playstation 3 )

Maglietta da baseball ---> premi sinistra, destra, su, giù, triangolo, R1, L1, quadrato nel menù di selezione costumi

L1, Destra, Quadrato, Giù, Sinistra, Triangolo, R1, Su: Sblocca video 1


Sinistra, R2, Destra, Su, L2, Triangolo, Quadrato, Giù: Sblocca video 2

Quadrato, L1, Destra, Sinistra, Giù, R2, Triangolo, Su: Bonus galleria d'arte 1

L2, Destra, Su, Quadrato, Sinistra, Triangolo, R1, Giù: Bonus galleria d'arte 2

mercoledì 20 agosto 2008

Trucchi e Codici- Gta: Vice City Stories

Piattaforma: Ps2

Weapon Set 1:
Durante una normale partita digitare in sequenza Sinistra, Destra, X, Su, Giù, Quadrato, Sinistra, Destra

Weapon Set 2:
Durante una normale partita digitare in sequenza Sinistra, Destra, Quadrato, Su, Giù, Triangolo, Sinistra, Destra

Weapon Set 3:
Durante una normale partita digitare in sequenza Sinistra, Destra, Triangolo, Su, Giù, Cerchio, Sinistra, Destra

Semafori Verdi:
Durante una normale partita digitare in sequenza Su, Giù, Triangolo, X, L1, R1, Sinistra, Cerchio

Le auto vi puntano:
Durante una normale partita digitare in sequenza Su, Su, Destra, Sinistra, Triangolo, Cerchio, Cerchio, Quadrato

Distruggi le auto:
Durante una normale partita digitare in sequenza L1, R1, R1, Sinistra, Destra, Quadrato, Giù, R1

Nebbia:
Durante una normale partita digitare in sequenza Sinistra, Giù, Triangolo, X, Destra, Su, Sinistra, L1

Protezione al massimo:
Durante una normale partita digitare in sequenza Su, Giù, Sinistra, Destra, Quadrato, Quadrato, L1, R1

Salute al massimo:
Durante una normale partita digitare in sequenza Su, Giù, Sinistra, Destra, Cerchio, Cerchio, L1, R1

250.000$:
Durante una normale partita digitare in sequenza Destra, L1, Giù, L1, Cerchio, Su, L1, Quadrato

Amici magnetici:
Durante una normale partita digitare in sequenza Su, Giù, Sinistra, Destra, Cerchio, Cerchio, L1, R1

Livello di Wanted al minimo:
Durante una normale partita digitare in sequenza Su, Destra, Triangolo, Triangolo, Giù, Sinistra, X, X

Niente trazione:
Durante una normale partita digitare in sequenza Giù, Sinistra, Su, L1, R1, Triangolo, Cerchio, X
I pedoni vi attaccano:
Durante una normale partita digitare in sequenza Giù, Triangolo, Su, X, L1, R1, L1, R1

Tumulto:
Durante una normale partita digitare in sequenza R1, L1, L1, Giù, Sinistra, Cerchio, Giù, L1

Gioco veloce:
Durante una normale partita digitare in sequenza Sinistra, Sinistra, R1, R1, Su, Triangolo, Giù, X

Veicoli neri:
Durante una normale partita digitare in sequenza L1, R1, L1, R1, Sinistra, Cerchio, Su, X

Veicoli cromati:
Durante una normale partita digitare in sequenza Destra, Su, Sinistra, Giù, Triangolo, Triangolo, L1, R1

Livello di Wanted al massimo:
Durante una normale partita digitare in sequenza Su, Destra, Quadrato, Quadrato, Giù, Sinistra, Cerchio, Cerchio

Suicidio:
Durante una normale partita digitare in sequenza Destra, Destra, Cerchio, Cerchio, L1, R1, Giù, X

Trucchi e Codici- PES 2008

Veronica: rotazione di 360° sulla levetta analogica destra.

Elastico: L1 (3 volte) o R2 (3 volte)

Finta con scarto: tieni premuto R2 + una direzione per 2 volte

Sombrero: quando la palla rimbalza davanti al giocatore premi sinistra oppure R2 + levetta destra su giù

Finta di tiro o passaggio: quadrato, x (rapidamente)

Finta di movimento: da fermo L1 (per 2 volte)

Salta un tackle scivolato: R2

Gioco di gambe + spostamento laterale: R1 + L1 (per 2 volte)

Gioco di gambe: R2 (per 2 volte) o L1 (per 2 volte)

Dribbling: levetta destra giù giù o su su o destra destra

Scatto rapido: R2 + R1 + Diagonale

Spostamento laterale: R1 (per 2 volte)

Finta di corpo: premete due volte la freccia direzionale nel senso in cui volete fare la finta, 2x destra o sinistra e il giocatore esegue la finta lasciando la palla a terra ferma. Per ripartire di scatto con la palla, premete una volta nella direzione opposta (se la finta è a dx, premete sx e viceversa).

Dribbling lento: mentre dribblate, tenete premuto R2, il giocatore manterrà la palla.

Protezione della palla: quando vi ritrovate davanti all’arcigno centrale avversario, tenete premuto R2 e poi la freccia opposta rispetto alla vs direzione, il giocatore si girerà e coprirà la palla. (nb: se il difensore è Gattuso e state perdendo, lasciate perdere o vi ritroverete una caviglia di meno)

Finta in diagonale: con R2 stoppate la palla, tenete premuto e subito la freccia indietro e poi muovetevi in diagonale su o giù, vedrete il vostro sbruffone tirare la palla indietro e filare via in diagonale.

Finta di tiro: mentre siete in area Quadrato, e subito dopo triangolo ( se vi parte il tiro, amen, quindi veloci).

Finta di passaggio: a centrocampo, o comunque fuori area, Quadrato e subito X.

Finta di Matthews: dopo aver letto sugli almanacchi chi era Sir Stanley Matthews, stoppate la palla con R2 e fate un veloce dx-sx o il contrario, a seconda di dove siete, e tenete premuta la seconda direzione.

Veronica o Rouleta: non è un giocatore trans, è la mossa resa famosa da Zinedine Zidane, Dio l’abbia in gloria tranne gli ultimi 10 minuti della sua carriera; con la levetta analogica dx (uno di quei 2 funghi che sporgono dal vostro pad) fate un giro completo di 360° et voilà, ora attenti alle gambe che i difensori si arrabbiano…

Saltare la scivolata: utile soprattutto per salvaguardare il fegato, all’arrivo del furbone avversario premete la levetta dx (R3 per gli amici intimi), e muovetela su e giù, saltino e via verso mille altre incredibili avventure


Le punizioni con Pro Evolution Soccer

Capitolo punizioni: Alla Roberto Carlos, alla Pirlo, alla Lucarelli, come vi pare, ma ci si prova sempre, ammettetelo…

Quando appare sullo schermo la scritta, premete L1+R1 per battere una punizione in automatico passando al compagno più vicino; quando invece la punizione è da battere direttamente in porta, L1+R1 per cambiare modalità di battuta, a due con passaggio da dx/sx, o tiro diretto col singolo giocatore, qui di seguito come comportarsi nei vari casi…

Punizioni a 2: passando il pallone al compagno (il classico tocco) L1+X, subito dopo Quadrato per tirare; Per tirare direttamente L1+Quadrato.

Punizioni dirette: Si parte sempre dal Quadrato per tirare (e grazie), dopodichè a voi la scelta tra:

freccia dx o sx premuta per dare l’effetto alla palla.
freccia su o giù premuta per un tiro più o meno potente (più vicina è la porta, meno potente deve essere il tiro)
L1 premuto per cambiare direzione alla palla improvvisamente verso sinistra.
R1 premuto per cambiare direzione alla palla, ma stavolta verso destra.
dopo aver caricato il tiro, premere Triangolo per lanciare un missile terra-aria verso la porta.
oppure, dopo aver caricato il tiro, premere X per un bel tocco morbido a scavalcare la barriera.
Provate le varie combinazioni e trovate il vostro stile… ma ricordatevi sempre di spernacchiare l’avversario se fate gol, anche se la palla prende il palo, colpisce un difensore e va in rete.

E ora si entra nell’Olimpo, i trucchi che magari riescono perchè avete il sedere grande come il divano o perchè la dea che ci vede benissimo (la sfiga) si è distratta un attimo…l’importante è vedere il paradiso…

Pallonetti: Quadrato + R1 per il tocco morbido a scavalcare, meglio se fatto sull’uscita del portiere. Quadrato + L1 per il cucchiaio alla Totti dal limite dell’area o appena fuori.

Rabona: se il giocatore è sinistro (Recoba, Messi e Serginho vanno benissimo), fatelo avanzare verso il lato destro dell’area piccola, e tirate.. se viene, ringraziate per 3 volte il cielo sotto la curva. L’inverso se il giocatore è destro, il ringraziamento è lo stesso.

Tacco de Dios: passate la palla al compagno che corre in parallelo alla linea di porta, quindi in su o in giù, e tirate con L1 + Quadrato o anche solo col Quadrato (dipende dall’abilità del giocatore)

Rovesciata: parliamo della rovesciata seria, la famosa bicicletta, non la mezza girata che vi viene premendo quadrato a casaccio mentre vi arriva un cross dal fondo; allora, l’attaccante (più bravo è, più facile che riesca) deve stare spalle alle porta, e appena la palla gli scende all’altezza del viso, un tocco leggero di Quadrato e basta. Se fate gol, dopo i 5 minuti canonici di esultanza con trombette e bandiere, abbiate almeno la sportività di dire all’avversario mortificato che “avete premuto solo quadrato”….

Elastico o flip-flap: il marchio di fabbrica di Ronaldinho, ma nel gioco potete farlo anche con Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic, (con Materazzi, Brocchi o Giannichedda non viene bene); con la vostra foca monaca davanti alla porta premete 3 volte R2 oppure 2 volte L1. Facile, vero? Provateci…

Consiglio, nel caso che vi riuscissero addirittura due di queste ultime mosse nella stessa gara, di posare il joypad, lasciare il vostro amico dov’è, scendere al bar sotto casa e vantarvi con gli amici e non… poi, se scoprite di non aver salvato il replay, sono fatti vostri...

Trucchi Assassin's Creed ( Playstation 3 )

Accedere al computer di lucy:
N.B. per accedere al computer di lucy, dovrete finire il gioko.
avvicinatevi all'animus, dove c'è il computer. vicino c'è una penna, prendetela. ora avvicinatevi al computer e accedetevi, finirete nella posta di lucy. alcune mail sono molto interessanti e svelano parecchi segreti...

Contrattaccare con la lama nascosta:
in un combattimento si può contrattaccare anche con la lama nascosta. dopo aver ingaggiato un duello con una guardia verrà selezionata automaticamente la spada, voi invece selezionate la lama nascosta( su della croce direzionale)...per il resto dovrete contrattaccare come facevate con spada e pugnale. se riuscirete a contrattaccare il nemico verrà ucciso SUBITO.
questo contrattacco è utile per uccidere un obiettivo al PRIMO COLPO.

Consiglio importante:
sta attento,se uccidi un cittadino durante una missione ricevirai una pesante penalità.quindi uccidili solo in caso di estremo bisogno.

Vita al massimo:
digitare nel menù di pausa: quadrato, quadrato, cerchio, L1, L2, R1, R2, freccia sopra, freccia sotto, freccia sinistra, freccia destra.

Uccidere senza penalità

Per uccidere chiunque senza ricevere alcun tipo di penalità, completa il gioco e riprendi uno qualsiasi tra i blocchi disponibili.

Vita infinita

Nella schermata iniziale premere: Cerchio - L2 - X - QUADRATO - TRIANGOLO - R2 - L2
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