Ana Ivanovic è arrivata a Pechino. La numero uno del mondo, destinata a perdere lo scettro l'11 agosto a vantaggio della connazionale Jelena Jankovic, proverà a vincere il torneo olimpico e succedere così alla belga Justine Henin
Ana Ivanovic sarà una delle principali candidate alla vittoria al torneo olimpico di Pechino ma per la bella 20enne di Belgrado la tappa di avvicinamento ai Giochi non è stata delle più confortanti. Tanto per cominciare, ha perso al terzo turno sul cemento di Montreal, battuta in tre set dalla 17enne austriaca Tamira paszek. Insieme alla sconfitta è giunto l'infortunio alla mano destra, il riacutizzarsi di un dolore che la campionessa del Roland Garros si porta appresso da una decina di giorni. Ciò non le impedirà di partecipare al torneo di Pechino, ma è evidente che questo problema (dopo il match con la Paszek ha dichiarato che non riusciva nemmeno a stringere bene la racchetta) potrebbe condizionarne il rendimento.
L'uscita di scena di Montreal le ha tolto inoltre la corona di numero uno del mondo, che seppur per una manciata di punti, il prossimo 11 agosto (cioè proprio durante il torneo a cinque cerchi) andrà alla sua connazionale Jelena Jankovic. Un successo a Pechino le restituirebbe il sorriso e soprattutto farebbe gioire il suo Paese, che dopo il trionfo a Parigi l'accolse in patria con tutti gli onori riservati a una star. La piccola Serbia può contare però anche su altri due campioni della racchetta come Jankovic e Djokovic, e dunque, soprattutto in questo sport, guarderà al proprio medagliere con giustificato ottimismo
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