La delegazione irachena alle Olimpiadi, composta da quattro atleti e sette dirigenti, è sbarcata oggi a Pechino, pochi giorni dopo la soluzione di una contesa con il Cio che aveva messo in pericolo la spedizione
La squadra è stata salutata da una ventina di connazionali residenti in Cina. Quattro gli atleti che parteciperanno ai Giochi: la velocista Dana Hussein (nella foto), unica donna della spedizione, che gareggerà nei 100 e 200 metri in atletica, un discobolo e due vogatori del canottaggio. Ma altri tre atleti, nel judo, nel tiro con l'arco e nel sollevamento pesi, sono in attesa di una decisione del Cio per sapere se potranno partecipare anch'essi ai Giochi.
"A questo punto non è importante quali risultati otterremo, la cosa fondamentale è che finalmente siamo qui", ha detto Dana Hussein". Il Comitato olimpico internazionale ha tolto il 29 luglio scorso un bando sulla partecipazione irachena, che aveva deciso in maggio motivandolo con interferenze da parte del governo di Baghdad negli affari del comitato olimpico nazionale, disciolto dalle autorità per accuse di corruzione.
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