giovedì 4 dicembre 2008

KIDMAN E JACKMAN 'AMANTI' PER 'AUSTRALIA'

Nicole Kidman e Hugh Jackman sbarcano a Roma insieme al regista Baz Luhrmann per presentare 'Australia', film epico che si ispira a capolavori come 'Via col vento' e 'Lawrence d'Arabia' e che li vede perdutamente amanti negli anni Quaranta nel continente dei canguri. Ma è solo fiction, l'attrice australiana arriva nella Capitale con aereo privato da Madrid con tanto di marito, il cantautore country neozelandese Keith Urban, e figlia di cinque mesi (Sunday Rose).

Lo stesso per il suo conterraneo Jackman che sarà in Italia con moglie (l'attrice Debora-Lee Furness conosciuta nel set di Corelli) e i due figli adottati Oscar Maxilmillian Jackman, nel 2000, e Ava Eliot Jackman, nel 2005. 'Australia' diretta da Baz Luhrmann (che sarà nelle sale italiane il 16 gennaio distribuito dalla Fox) è tuttora il film più costoso (130 milioni di dollari) mai prodotto nella terra dei canguri dove tenta di eguagliare il cosiddetto effetto 'Mr. Crocodile Dundee' che negli anni Ottanta portò migliaia di visitatori internazionali. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, Australia narra con spirito da feuilleton e nel segno "preparate i fazzoletti" per il finale, la storia di Lady Sarah Ashley un'aristocratica inglese (Kidman) che negli anni Quaranta arriva in Australia per scoprire che il marito proprietario terriero è stato ucciso. Toccherà così a lei salvare lo sconfinato allevamento di bovini nell'entroterra che ha inaspettatamente ereditato. Ovvero oltre duemila capi di bestiame che la costringono ad assoldare un drover, un cow-boy australiano (Jackman), anche lui vedovo, che si rivelerà rude, taciturno, ma anche terribilmente appassionato.

Quarto film del 46/enne Luhrmann, regista di 'Ballroom' e 'Moulin Rouge' (con protagonista la Kidman), il regista, noto per il suo perfezionismo, sembra abbia messo in cantiere tre diversi finali, e, stando alle voci, il primo finale prescelto sarebbe stato cassato dagli spettatori-campione perché troppo triste. Ha detto del film il regista Luhrmann in una recente intervista: "sicuramente i film che più hanno influenzato il mio sguardo in Australia sono i Kolossal come Via col vento o Lawrence d'Arabia. Con questo film sono voluto entrare in contatto visivo con la bellezza potente del paesaggio magnifico delle mia terra, tra canguri, ragni, formiche giganti e serpenti. Va detto che nel girare Australia abbiamo avuto ogni tipo di problema come la febbre equina che ha colpito i nostri cavalli e poi ancora tempeste di sabbia e diluvi torrenziali dove non pioveva da anni". Comunque per lui non c'é stata nessuna maledizione:"il film lo abbiamo alla fine portato avanti lo stesso. Non abbiamo avuto solo cattivo tempo, ma anche cielo stellato e soprattutto la possibilità di uscire dalla nostra quotidianità. Una cosa che gli aborigeni chiamano in modo del tutto particolare con il termine 'walkabout' ovvero girovagare in giro per il mondo alla ricerca di se stessi".

Nessun commento:

Image and video hosting by TinyPic