giovedì 12 gennaio 2023

Dove vedere l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo? Ecco come seguire CR7 nel campionato saudita!

 Vuoi seguire in diretta le partite del campionato saudita e dell'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo? Ecco come fare!


Con il trasferimento di Cristiano Ronaldo all'Al-Nassr, l'attenzione sul campionato saudita è aumentata notevolmente. Tuttavia, non tutti i mezzi televisivi trasmettono le partite dell'Al-Nassr in Italia. Nè Dazn nè Sky, per esempio, trasmettono le gare del campionato saudita e di conseguenza quelle di Ronaldo.

La soluzione per seguire le partite dell'Al-Nassr è sottoscrivere un abbonamento al servizio streaming Shahid. Questo servizio, disponibile in Europa al costo di €12,99 al mese, offre non solo la possibilità di seguire le gare del campionato saudita, ma anche film, concerti e serie tv in tre lingue differenti: inglese, francese e arabo.

In alternativa, sarà necessario attendere che una delle grandi reti televisive mondiali acquisisca i diritti televisivi del campionato saudita per poter seguire le partite con commento in italiano.

Il torneo saudita si concluderà a maggio e Cristiano Ronaldo avrà la possibilità di giocare le 19 gare rimanenti per provare a vincere il titolo con l'Al-Nassr e qualificarsi alla Champions League asiatica 2023/2024.

lunedì 9 gennaio 2023

Gli insetti arrivano a tavola: l’UE autorizza la farina di grilllo (e non solo) per uso alimentare



 L'UE ha recentemente approvato l'utilizzo della farina di grillo Acheta domesticus come nuovo cibo, sotto forma di polvere parzialmente sgrassata. Questa decisione arriva dopo il parere positivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) riguardo alla sicurezza del prodotto alle condizioni e nei livelli proposti. La commercializzazione di insetti come alimenti è stata resa possibile dal regolamento sui "novel food" del 2018. Attualmente, oltre al grillo domestico, l'UE ha anche autorizzato la vendita di larve di farina gialle e locuste migratorie. Tuttavia, molti consumatori potrebbero già aver consumato insetti senza saperlo, come nel caso di alcune bevande rosse che utilizzano l'estratto di cocciniglia per il colore invece dei coloranti vegetali. Inoltre, piccole quantità di insetti possono entrare accidentalmente in molti alimenti, come dimostrato da uno studio che ha rivelato un consumo medio inconsapevole di insetti di circa 500 grammi all'anno in Italia. La legge consente una piccola quantità di insetti negli alimenti, ad esempio fino a cinque moscerini in un bicchiere di aranciata o fino a otto frammenti in una barretta di cioccolato. Tuttavia, gli insetti sono anche presenti in alcuni prodotti di bellezza, come il carminio, ottenuto dalle bozzoli delle farfalle.

Va tenuto presente che se il prodotto in questione contiene farina di grillo, sarà necessario riportare la presenza di crostacei in modo evidente se il prodotto è destinato ai consumatori allergici ai crostacei. In caso contrario, non sarà necessario riportare la presenza di crostacei in modo evidente. È importante seguire le leggi e le regolamentazioni in materia di allergeni alimentari per garantire la sicurezza e la trasparenza per i consumatori.


tenuto presente che la farina di grillo verrà riportata in etichetta  nel prodotto. Ciò permetterà ai consumatori allergici ai crostacei di evitare il prodotto e garantirà la trasparenza per tutti i consumatori. È importante seguire le leggi e le regolamentazioni in materia di allergeni alimentari per garantire la sicurezza per i consumatori."

domenica 8 gennaio 2023

Il leggendario Galatasaray: la storia della prima squadra turca a vincere una coppa europea

 Nella città di Istanbul, il Galatasaray ha scritto la storia del calcio europeo. Con una squadra composta da campioni del calibro di Gheorghe Hagi, Gheorghe Popescu, Cláudio Taffarel, Capone, Ümit, Hakan Ünsal, Okan, Emre e Hakan Şükür, guidati dall'esperto Fatih Terim, il club ha raggiunto l'apice del successo, diventando la prima squadra turca a vincere una coppa internazionale. La loro ascesa verso la gloria europea è stata piena di sfide e sorprese, ma alla fine il Galatasaray è riuscito a trionfare, diventando un simbolo di orgoglio per la città e il Paese intero. Ecco la loro storia, un racconto epico di determinazione e passione.


Abbiamo citato solo alcuni dei protagonisti che hanno dato vita a una squadra che sarebbe rimasta nella storia. Dopo aver trionfato nel campionato turco nel 1999, il Galatasaray ha partecipato alla prestigiosa UEFA Champions League, dando inizio alla loro ascesa verso l'apice del successo. Nonostante le previsioni iniziali non fossero rosee, il team si è ritrovato a lottare per il terzo posto con l'Hertha Berlino, il Milan e il Chelsea. Con una sola vittoria all'attivo, il Galatasaray ha stupito tutti sconfiggendo l'Hertha per 4-1, rimettendosi in corsa per l'ultimo incontro contro il Milan. Nonostante il vantaggio dei rossoneri a sei minuti dalla fine, Hakan Şükür e Ümit hanno segnato due goal decisivi, permettendo al Galatasaray di ottenere il terzo posto e l'accesso ai sedicesimi di finale di Coppa UEFA. Dopo aver eliminato il Bologna e il Borussia Dortmund, il Galatasaray si è trovato in semifinale contro il Leeds United. Con una vittoria per 2-0 in Turchia e un pareggio per 2-2 in Inghilterra, la squadra è arrivata alla finale della Coppa UEFA, dove hanno affrontato il Deportivo La Coruña. La notte del 6 aprile 2000, a Istanbul, due tifosi inglesi del Leeds United furono uccisi e altri 11 rimasero feriti negli scontri tra tifosi inglesi e turchi, che erano scoppiati in occasione della semifinale d’andata contro il Leeds. La televisione turca aveva mostrato immagini degli scontri, durante i quali erano stati usati coltelli, rasoi e bastoni. Il presidente del Leeds, Peter Ridsdale, volò in Turchia per visitare i feriti e, in seguito agli incidenti, chiese che la partita di ritorno fosse giocata in un campo neutro. In Gran Bretagna, molti tifosi del Leeds protestarono per non poter andare a Istanbul a vedere la gara. Un portavoce di Downing Street annunciò inoltre che, in seguito agli incidenti, i voli organizzati dalla società per trasportare i tifosi in Turchia sarebbero stati cancellati. Il primo ministro britannico, Tony Blair, fece un appello ai tifosi affinché dimostrassero moderazione. La Uefa, dal canto suo, decise di far disputare comunque la partita. Gli ultrà del Galatasaray cercarono di intervenire per aiutare i passanti durante gli scontri. In seguito agli incidenti, si scatenò la "guerra delle responsabilità", con accuse da entrambe le parti. Nonostante il tragico evento che ha sconvolto Istanbul, il Galatasaray ha conquistato il titolo con una vittoria per 4-3 sul Deportivo La Coruña, diventando la prima squadra turca a vincere una coppa internazionale. La loro ascesa verso la gloria europea rimarrà per sempre nella storia.

Ammazzagiganti: il Rayo Vallecano, una piccola squadra con un grande cuore

 Nella città di Madrid, dove il calcio regna sovrano, esiste una squadra che si distingue per la sua audacia e il suo coraggio: il Rayo Vallecano. Nonostante un budget limitato e uno stadio di dimensioni piccole, questo club di periferia ha saputo guadagnarsi un posto nella storia del calcio madrileno, regalando gioie ai suoi tifosi e mettendo alla prova le "grandi" della Liga.

I giocatori del Rayo sono soprannominati "Ammazzagiganti" dal 1977, quando la squadra ottenne la sua prima promozione in Liga. Da allora, il Rayo ha dimostrato di non avere paura di sfidare le squadre più blasonate della Spagna, ottenendo risultati memorabili come la vittoria in casa contro il Real Madrid nel 1992/93, nel 1997 e nel 2022, o la prima vittoria storica al Camp Nou del Barcellona nel 1999/2000.


Nonostante le difficoltà finanziarie e lo stadio di dimensioni ridotte, il Rayo Vallecano ha saputo mantenere la propria identità e il proprio carattere, diventando una realtà unica nel panorama calcistico madrileno. Grazie alla determinazione dei suoi giocatori e alla fedeltà dei tifosi, il Rayo è riuscito a regalare emozioni indimenticabili e a scrivere pagine importanti nella storia del calcio spagnolo.

Lo stadio del Rayo, il Campo de Fútbol de Vallecas, è un impianto di dimensioni ridotte, che ricorda i catini sudamericani degli anni '70, ma è stato teatro di grandi emozioni e di momenti indimenticabili per i tifosi del Rayo. Nonostante le difficoltà finanziarie, il club ha sempre cercato di mantenere vivo lo spirito di Vallecas, creando un'atmosfera di calore e di solidarietà tra i suoi sostenitori.

Nel corso degli anni, il Rayo Vallecano ha saputo attrarre giocatori di talento e di carattere, che hanno contribuito a scrivere la storia del club. Tra questi, si possono citare Toni Polster e Hugo Sanchez, ex leggenda del Real Madrid, o il brasiliano Guilherme, autore del gol decisivo nella prima vittoria storica del Rayo al Santiago Bernabeu nel 1996.


Il club ha dimostrato di avere una solida identità e un forte carattere, affrontando le sfide con determinazione e regalando emozioni indimenticabili ai suoi tifosi. Grazie alla sua capacità di attrarre giocatori di talento e di carattere, il Rayo Vallecano ha saputo scrivere pagine importanti nella storia del calcio spagnolo e continuare a far sognare i suoi tifosi. Anche se non è una delle squadre più blasonate della Liga, il Rayo Vallecano è senza dubbio un club con una storia e una tradizione degne di nota.

Quando il RM Castilla sfidò il Real Madrid in finale di Copa delrey

storia L'amore per il calcio spagnolo è una fiamma che arde viva nel cuore di molti tifosi. In un paese dove il calcio è una parte integrante della cultura, le squadre satellite rappresentano un'opportunità per i giovani calciatori di emergere. Quarant'anni fa, un episodio ha mostrato il potenziale di questo sistema, quando il Real Madrid ha sfidato il Castilla, la sua seconda squadra, in una finale di Coppa.


Otto anni prima, il Castilla era stato fondato da Santiago Bernabéu, che aveva deciso di acquistare il titolo sportivo di una squadra di Tercera División già affiliata al Real Madrid - il Plus Ultra - e di trasformarla in una succursale da gestire direttamente. Nel 1980, il Castilla ha giocato il campionato di seconda serie per la seconda stagione consecutiva, ottenendo risultati eccellenti con due settimi posti consecutivi nonostante le avversarie prestigiose come il Deportivo La Coruña, il Betis Siviglia, il Levante e il Valladolid.


Tuttavia, la loro avventura in Copa del Rey è stata straordinaria. Il Castilla ha eliminato una squadra dopo l'altra, come il Racing Santander, l'Hércules de Alicante, l'Athletic Bilbao, il Real Sociedad e lo Sporting Gijón. Si tratta di tutte società di Liga, ma vengono regolarmente sconfitte dai giovani allenati da Juanjo, ex giocatore del Real senza grande fortuna. La vittoria contro l'Herculés è arrivata dopo una rimonta incredibile, il 4-1 subito ad Alicante è stato ribaltato con un 4-0 a Madrid; il Bilbao e il Real Sociedad sono stati superati con risultati meno clamorosi, forse perché il Castilla stava preparando i fuochi d'artificio per la semifinale con il Gijón: all'andata hanno vinto 2-0 e al ritorno si sono imposti per 3-1.


La finale contro il Real Madrid si è svolta il 18 aprile 1980, e il Castilla ha dimostrato di essere all'altezza della sfida, con una prestazione coraggiosa e determinata. Alla fine, tuttavia, il Real Madrid ha trionfato con un risultato di 2-1, dimostrando ancora una volta la sua supremazia in campo. Nonostante la sconfitta, il Castilla ha dimostrato di essere una squadra forte e capace di competere con le migliori. La loro prestazione è stata una dimostrazione di coraggio, determinazione e amore per il calcio, e resterà per sempre nella storia

La partita del sangue: Milan vs Estudiantes, 22 ottobre 1969

Il 22 ottobre 1969, il campo da calcio della Bombonera è stato teatro di una delle partite più violente e scandalose della storia. In teoria era solo una partita di calcio, ma è stata ricordata come un incontro clandestino di combattimento. Da una parte c'era il Milan di Nereo Rocco, con i suoi giocatori forti e determinati. Dall'altra c'era l'Estudiantes di Osvaldo Zubeldia, pronti a difendere il loro territorio e a lottare per la vittoria. I campioni d'Europa contro i campioni del Sudamerica, il pallone dei ricchi contro quello di chi cerca disperatamente di salire sul treno del destino.

Le tribune erano piene di grida e minacce, e l'atmosfera era tesa fin dall'inizio. Gli argentini avevano già cominciato a intimidire i giocatori del Milan durante la partita di andata, e nello spogliatoio della Bombonera la tensione era palpabile. Quando i giocatori sono usciti dallo spogliatoio, sono stati accolti da caffè bollente lanciato dalle tribune. Mentre erano schierati a centrocampo per la foto, i giocatori dell'Estudiantes sono entrati con undici palloni che hanno scagliato con forza contro di loro.

La partita è iniziata con le intimidazioni dell'Estudiantes, fatte di provocazioni verbali e colpi proibiti. Al 18', mentre gli argentini sfioravano il vantaggio, Pierino Prati è rimasto a terra per diversi secondi nei pressi del centrocampo. L'arbitro, il cileno Domingo Massaro, ha fermato il gioco e corso verso l'attaccante milanista. Ma dalla parte opposta è arrivato anche Alberto José Poletti, il portiere di casa, con il viso scuro come la notte e la determinazione nello sguardo. Si è avvicinato per protestare e Prati gli ha dato un pugno in pieno viso. La situazione è degenerata rapidamente, con i giocatori che hanno iniziato a scontrarsi in un vero e proprio combattimento.

Per tutti i 90 minuti della partita, il campo è stato teatro di vendette, botte, sangue e svenimenti. I giocatori del Milan hanno subito le peggiori conseguenze, con diversi di loro feriti e costretti a lasciare il campo. Alla fine, l'Estudiantes ha vinto per 3-0, ma la vittoria è stata oscurata dallo scandalo e dalla violenza della partita. La "Coppa Insanguinata" sarebbe stata ricordata per sempre come una delle partite più violente della storia del calcio.

lunedì 2 gennaio 2023

Cosa succederebbe se una bomba atomica esplodesse sulla Luna?

 L'esplosione di una bomba atomica è un evento estremamente devastante, in grado di causare danni significativi a qualsiasi area colpita. Ma cosa succederebbe se una bomba atomica esplodesse sulla Luna, un corpo celeste privo di atmosfera e di vita umana? In questo articolo esamineremo gli effetti che una simile esplosione avrebbe sulla superficie lunare e sulla Terra, valutando gli eventuali danni e le possibili conseguenze per l'umanità.





Se una bomba atomica come quella che colpì Hiroshima esplodesse sulla Luna, ci sarebbero alcuni effetti molto interessanti. Innanzitutto, è importante considerare che la Luna è un corpo celeste privo di atmosfera, il che significa che non ci sarebbero effetti di onda d'urto o di incendi causati dall'esplosione. Inoltre, l'assenza di atmosfera significa che non ci sarebbero effetti sulla pressione atmosferica o sulla temperatura, come accadrebbe sulla Terra.

Tuttavia, ci sarebbero comunque alcuni effetti significativi sulla superficie lunare. Innanzitutto, l'esplosione causerebbe una grande quantità di danni all'area circostante, poiché il terreno lunare è relativamente debole e fragile. Inoltre, l'esplosione potrebbe causare una quantità significativa di polvere e detriti ad essere sollevati in aria, che potrebbero poi piovere nuovamente sulla superficie lunare. Questo potrebbe causare una varietà di effetti sulla superficie della Luna, come crepacciature, deformazioni e altri danni strutturali.

Oltre a questi effetti diretti sulla superficie lunare, ci sarebbero anche alcuni effetti indiretti sulla Terra. Tanto per cominciare, l'esplosione potrebbe causare una varietà di perturbazioni nella magnetosfera terrestre, che è il campo magnetico che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche. L'esplosione potrebbe causare un aumento della quantità di particelle cariche nella magnetosfera terrestre, il che potrebbe avere effetti sulla comunicazione radio e sui satelliti artificiali che orbitano intorno alla Terra.

La Luna è molto vicina alla Terra, il che significa che eventuali effetti sulla superficie lunare potrebbero essere facilmente osservati dalla Terra. Ad esempio, l'aumento della quantità di polvere e detriti sollevati in aria dall'esplosione potrebbe essere visibile come un'eclissi di polvere sulla superficie lunare.

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