giovedì 2 giugno 2011

Germania: Entro il 2022 stop al nucleare.

La Germania chiuderà tutti i suoi reattori nucleari entro il 2022 abbandonando definitivamente l'energia nucleare. La decisione è stata presa dai partiti della coalizione del cancelliere Angela Merkel in risposta al disastro di Fukushima e alla necessità di rivedere la politica energetica. Alla decisione di abbandonare il nucleare si aggiungono quella di raggiungere, entro il 2020, una produzione di energia da fonti rinnovabili pari al 35% e la riduzione delle emissioni di Co2.

Dopo lo stop ai sette reattori più vecchi, chiusi temporaneamente a marzo dopo il terremoto e lo tsunami in Giappone, entro i prossimi dieci anni ne saranno chiusi altri sei. Altri tre reattori, i più nuovi, rimarranno operativi fino al 2022 per garantire l'assenza di black out elettrici. E "non ci saranno clausole di revisione" - ha assicurato il Ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen in riferimento alla proposta di alcuni politici di inserire nell'accordo una clausola che permetta di rivedere in futuro lo stop al nucleare.

E intanto da Fukushima non arrivano buone notizie. La Tepco, società che gestisce l'impianto, ha riferito che acqua altamente radioattiva sta inondando il basamento dell'edificio in cui si trova il reattore 1 della centrale. Inoltre, questa mattina è stata scoperta una perdita di olio in mare, davanti ai reattori 5 e 6 della centrale: si tratta di un manto oleoso che occupa una superficie di circa 200-300 metri di raggio, e la perdita potrebbe provenire dalle tubazioni di due cisterne situate davanti ai reattori 5 e 6, probabilmente danneggiate dallo tsunami dello scorso 11 marzo.

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