martedì 8 settembre 2009

E' Morto Mike Bongiorno


Il popolare presentatore televisivo Mike Bongiorno è morto per un infarto a Montecarl.. Mike proprio ieri mattina era partito da Milano per trascorrere un breve periodo di vacanza e Montecarlo prima di tuffarsi nella nuova avventura televisiva, un quiz su Sky, che avrebbe ripreso la fortunata serie del «Rischiatutto».

La salma è stata composta all’obitorio della Societe’ Monegasque de Thanatologie (Somotha), in Avenue Pasteur, la salma di Mike Bongiorno, morto all’improvviso stamani nell’hotel Metropole di Montecarlo dove era in vacanza con la moglie Daniela. Qui sono attesi nel pomeriggio i familiari per definire l’organizzazione della camera ardente. L’ambasciatore italiano a Monaco, Franco Mistretta, si e’ recato nel pomeriggio all’hotel Metropole per porgere le condoglianze alla vedova. L’ambasciata e’ in attesa di ricevere la documentazione medico legale dalla societa’ di pompe funebri per la pratica burocratica per il rimpatrio in Italia della salma, una pratica che richiede normalmente alcuni giorni.

UNA LUNGHISSIMA CARRIERA
Scompare uno dei presentatori
che hanno fatto la storia della televisione italiana. Mike Bongiorno è morto all’età di 85 anni a Montecarlo. Il conduttore, che recentemente aveva abbandonato il gruppo Mediaset, avrebbe dovuto condurre il prossimo autunno su Sky Uno il Riskytutto, a 39 anni dalla prima messa in onda del primo quiz della televisione italiana ‘Lascia o raddoppia?’. Seguiranno anche i quiz ‘Rischiatutto’ e ‘Scommettiamo?’.

Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, più noto come Mike Bongiorno era nato a New York il 26 maggio 1924. Insieme a Pippo Baudo, Corrado, Enzo Tortora e Raimondo Vianello, è stato tra i più noti volti della televisione italiana. Bongiorno ha presentato la prima trasmissione in onda dalla TV di Stato italiana (RAI), cioè «Arrivi e partenze».


Nel 1955/56 presentò alla radio il programma a quiz «Il motivo in maschera», con l’orchestra diretta da Lelio Luttazzi. Sulla stessa falsariga, tra il 1967 e il 1970, Mike Bongiorno condurrà la trasmissione radiofonica pre-serale «Ferma la musica!», con il complesso diretto inizialmente da Gorni Kramer e poi da Sauro Sili.

Nel 1955 Bongiorno lanciò il primo quiz della televisione italiana, «Lascia o raddoppia?», contribuendo a far entrare il nuovo mass media nella cultura popolare di una nazione che, all’indomani della seconda guerra mondiale, stava subendo forti e radicali cambiamenti. (

La sua fama fu consacrata a livello nazionale dal 1970 al 1974 quando condusse il programma che ha fatto la storia della tv italiana, «Rischiatutto». Nella conduzione Mike Bongiorno fu affiancato per tutte le cinque edizioni da una giovane valletta italo-argentina, Sabina Ciuffini, studentessa universitaria a Roma.

Ha condotto ben undici edizioni del Festival di Sanremo: la prima nel 1963 e l’ultima nel 1997 con Valeria Marini e Piero Chiambretti. Fu uno dei primi grandi conduttori a lavorare con le televisioni private e contribuì, con l’imprenditore Silvio Berlusconi, alla nascita della televisione commerciale (da sempre monopolio statale). Già nel 1979 condusse, su Telemilano (quella che poi sarebbe diventata Canale 5), «Milaninter club» e «I sogni nel cassetto». L’ultima trasmissione che condusse in Rai fu «Flash» (1980/1982), dopodichè passò definitivamente al nuovo gruppo Mediaset per condurre trasmissioni costruite su di lui e sulla sua storia: i telequiz «Bis» (1981), «Superflash» (1982), «Pentathlon» (1985), «Telemike» (1987), «Tutti x uno» (1992).


Dal 1989 al 2003 ha condotto «La ruota della fortuna». In questa conduzione è stato affiancato da diverse vallette: la prima fu Ylenia Carrisi (figlia di Al Bano e Romina Power), Paola Barale, Antonella Elia, Claudia Grego, Miriana Trevisan e Nancy Comelli. Nelle ultime stagioni televisive Bongiorno si è dedicato alla conduzione di due quiz su Retequattro: «Genius», un format televisivo dedicato ai ragazzi, e «Il migliore». È stato testimonial di alcune campagne pubblicitarie tra cui quella insieme a Fiorello, di cui divenne amico e collaboratore.

Ha conseguito il titolo di dottore presso l’università IULM di Milano nell’agosto del 2007. Nel settembre 2007 è tornato in Rai per la conduzione della 68.ma edizione di Miss Italia insieme a Loretta Goggi. Il 20 marzo 2009, tramite un comunicato in risposta alle critiche che vedevano la sua partecipazione ad una promozione del nuovo show di Fiorello su Sky come un tradimento nei confronti di Mediaset, ha reso noto di non aver avuto rinnovato il contratto dall’azienda di Cologno a fine 2008 e di essere perciò libero di poter lavorare con chiunque.

Il 26 marzo 2009 Sky annuncia che Mike Bongiorno ha firmato un contratto per condurre sul canale 109 Sky Uno un quiz in 12 puntate di una versione rinnovata del famoso «Rischiatutto».

venerdì 4 settembre 2009

Romolo: Sepolto vivo

Siamo alle solite:L'ultimo della cucciolata è inutile ed hanno pensato bene di sepellirlo vivo,ma con che coraggio? una volontaria ha sentito dei lamenti provenire da dei sassi ammuchiati ma mai non avrebbe pensato che sotto ci fosse un cagnolino, incuriosita dai lamenti, ha levato quei maledetti sassi e sotto, quasi morente, c'era questo batuffolo di 3 mesi, portato dal veterinario si seppe per fortuna era solo disidratato, ora sta bene e cerca una famiglia che lo ami per sempre.

martedì 1 settembre 2009

Back to School

Salve lettori di Plyost, qui parleremo delle scuole elementari,ultimi scampoli di vacanze e poi di nuovo tutti a scuola, equipaggiati di cartella, zainetto, diario, penne, matite, grembiule… Come tutti gli anni, il nostro consiglio per ilBack to school è quello di non ridursi all'ultimo momento e procedere all'acquisto del materiale scolastico valutando bene e con calma quello che è meglio comprare subito per evitare inutili corse dopo e quello per cui, invece, è meglio attendere i consigli e le indicazioni degli insegnanti.

UNA LISTA LUNGA COME QUELLA DELLA SPESA

  • Lo zaino o la cartella:
    lo zaino (o la cartella) è una di quelle cose per le quali non serve aspettare le indicazione della maestra e che è meglio comprare con calma prima dell'inizio della scuola, eventualmente, dedicando alcune giornate al confronto dei prezzi e all'esame della qualità dei prodotti in vendita sul mercato (a parità di marca, infatti, zaini e cartelle costano meno nei grandi centri commerciali e presso i grossi punti di distribuzione che in cartoleria o nei negozi specializzati. Vale la pena, quindi, farvi un giro per un risparmio che, spesso, è decisamente notevole). Da valutare, poi, oltre al prezzo e alla resistenza, anche la sua "portabilità". Molti modelli, infatti, una volta riempiti, tendono a far assumere al bambino una posizione sbagliata che, alla lunga, potrebbe risultare dannosa per la colonna vertebrale e per la schiena (è accertato, infatti, che molti dei problemi di postura della prima infanzia sono proprio da attribuirsi al peso eccessivo e a un uso scorretto dello zaino).
    Tra i tanti, noi consigliamo quelli dotati di carrellino con maniglia allungabile come le valigie da viaggio. Si portano sulle spalle, ma all'occorrenza possono essere trascinati come normali trolley.
  • L'astuccio:
    ne esistono di mille forme e colori, rigidi, morbidi, a sacchetto, a trousse, a bustina… La scelta, quindi, dipende solo ed esclusivamente dalle necessità del bambino e, ovviamente, dal costo. Quelli griffati, infatti, possono costare anche parecchio e, il più delle volte, non vale davvero la pena spendere troppo per un oggetto che, dato l'uso, ha comunque una durata limitata. Anche in questo caso, vale confrontare i prezzi dei vari punti vendita optando per quelli meno cari.
    Il nostro consiglio è di comprarne due, uno per le penne, la matita nera, la gomma, il righello e il temperamatite; l'altro per i colori (matite colorate, pennarelli…). Per quanto riguarda il modello, quelli a bustina in plastica, eventualmente lavabili, sono perfetti e hanno costi decisamente più bassi rispetto a quelli completi di tutto. Il risparmio operato sull'acquisto dell'astuccio potrà essere investito sulle matite colorate e i pennarelli che, invece, dovranno essere di ottima qualità per evitare che già a novembre dobbiate ricomprare tutto nuovamente.
  • Matite colorate, pennarelli & co.:
    dovranno essere di ottima qualità anche a costo di prezzi più elevati (i costi scendono se l'acquisto viene effettuato presso i grossi centri commerciali). Matite colorate e pennarelli scadenti, infatti, durano poco, le matite si spezzano e sono difficili da temperare mentre i pennarelli si consumano nel giro di breve tempo. Molte marche, poi, danno la possibilità di effettuare singole sostituzioni, cosa che alla lunga si rivela decisamente molto comoda (se, infatti, il bambino dovesse utilizzare una matita o un pennarello più di un altro/a, non dovrete comprare tutta la scatola ma limitarvi a sostituire il colore più usurato).
  • Il diario:
    Per ciò che concerne il diario, soprattutto per i bimbi di prima elementare, è consigliato aspettare le indicazioni della maestra. Se, però, per esperienza passata sapete che in merito è lasciata completa libertà di scelta ai genitori, preferitene uno con le pagine a righe o quadretti grandi in modo che per il piccolo sia più semplice annotarvi compiti e avvisi. I giorni della settimana dovranno essere ben visibili e ognuno dovrà occupare l'intera pagina. I fogli non dovranno essere troppo sottili, la copertina rigida e la rilegatura ben fatta. Prima dell'inizio della scuola, poi, per limitarne il deterioramento, provvedete a coprirlo con una copertina di plastica trasparente.
  • I quaderni:
    il consiglio è quello di aspettare a procedere all'acquisto dei quaderni. Ogni anno, infatti, le esigenze e le richieste degli insegnanti cambiano e il rischio è quello di acquistare materiale inutile che poi viene abbandonato nell'armadio. Da sapere, poi, che i quaderni costano meno se comprati nei supermercati a pacchi e nelle grosse catene di distribuzione. Esistono, poi, dei veri e propri "outlet" da cui, generalmente, si riforniscono gli uffici dove troverete quaderni, penne, gomme… a prezzi bassissimi. Tutti i quaderni devono essere ricoperti con copertine plastificate e intestati (nome e cognome dello scolaro, classe e scuola) sia con un'etichetta da appiccicare alla copertina sia nelle prime pagine negli appositi spazi.E' consigliabile prendere dei quaderni con molti fogli perchè per alcune esigenze le maestre chiedono di strappare dei fogli dal centro oppure se ci sono grossi errori, strappare quella pagina dove ci sono gli errori.
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